Si è conclusa una parte del restauro dei prospetti esterni della darsena nel Castello Scaligero di Sirmione, versante lombardo del lago di Garda.
Si è trattato della pulitura, consolidamento e protezione della porzione sud che fanno seguito ai lavori iniziati nel 2017 nella parte interna e che stanno procedendo per lotti per non limitare la visuale ai turisti.
Lo scopo del restauro, nelle intenzioni della Direzione regionale Musei Lombardia che ha promosso l’iniziativa, è di rimuovere annerimenti e patine biologiche per restituire il colore originale delle superfici in pietra e intonacate. L’intervento sulla darsena, messo a punto durante la pandemia, avrà una durata complessiva di nove mesi e un costo di 600mila euro.
Il restauro del castello scaligero presenta particolari criticità legate in primis al fatto che è costruito dentro l’acqua che è quindi il principale elemento di degrado e poi alla sua esposizione ad agenti atmosferici particolarmente aggressivi come il pelér, il principale vento del lago.
Il completamento di questo primo lotto di lavori renderà possibile un’apertura straordinaria il prossimo 25 e 26 settembre in corrispondenza delle giornate europee del patrimonio e quella nazionale dei castelli mentre si sta già pensando a ulteriori aperture che riguarderanno le porzioni affacciate sul porto turistico cittadino in vista delle iniziative legate a Brescia e Bergamo capitali italiane della cultura 2023.