Coronavirus, a Milano persi 8 milioni di euro solo nel settore alberghiero

Gli effetti a Milano del coronavirus si vedono soprattutto sui numeri del turismo. Negli ultimi anni l’approdo di nuovi visitatori era stato sempre in rialzo per il capoluogo lombardo, che ha vissuto una crescita verticale da Expo 2015 in poi. La fetta dei turisti asiatici era ed è una delle più importanti, ma quanto accaduto a Wuhan ha creato guai per il settore turistico. Secondo le associazioni di categoria ci sono 8 milioni di euro di introiti mancanti solo nel comparto alberghiero.

Lo scrive Rocco Salamone, presidente di Atr, associazione del turismo e della ricettiviàt di Confesercenti Milano. “Per il nostro settore il contraccolpo è stato immediato, dato che a Milano e provincia nel solo nel mese di febbraio 2020 erano previste oltre 40.000 presenze di turisti cinesi che invece si stanno azzerando. Questo – spiega Salamone – equivale a perdite economiche che, secondo le nostre stime, saranno vicine agli 8 milioni di euro”.

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