Tutti i musei coinvolti, a livello nazionale e locale proporranno quindi iniziative speciali dedicate alla contemporaneità e, nel caso di Milano, ad animarsi saranno gli spazi del Museo del Novecento e del Padiglione di Arte contemporanea, PAC.
Il Museo del Novecento, riproporrà, online, tre performance che Simone Forti, Adelita Husni-Bey e Paulina Olowska avevano presentato tra il 2017 e il 2018.
Nel caso del PAC, la fotografa e artista visiva Giulia Iacolutti proporrà, dal vivo, la performance “Dopamina. Uno studio visivo sugli ormoni dell’amore”. L’ispirazione le è arrivata direttamente da questi mesi di lontananza forzata e dall’impossibilità di scambiarsi gesti d’affetto.