Ieri, 27 luglio, il Comune ha reso noti i nomi dei progetti finalisti della seconda edizione di Reinventing Cities. Si tratta del bando internazionale che vede la collaborazione tra la città di Milano e il network C40 che raggruppa novantasei grandi città del mondo impegnate nella salvaguardia dell’ambiente.
Lo scopo del progetto è coinvolgere tutti gli attori della città, dalle aziende ai cittadini, in azioni di rigenerazione ambientale e urbana.
Per questa seconda edizione sono pervenuti un totale di sessantuno progetti tra i quali sono stati individuati ventisette finalisti che cambieranno il volto di piazzale Loreto, scalo Lambrate, nodo Bovisa, via Civitavecchia, l’ex Macello e le palazzine Liberty.
Le commissioni esaminatrici dei progetti erano composte da rappresentanti del Comune, di C40, esperti internazionali di urbanistica e architettura, esperti ambientali ed economici e da rappresentanti del Gruppo Ferrovie dello Stato e Trenord per i progetti specifici sugli scali ferroviari.
In occasione della presentazione dei finalisti l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran ha affermato: “La qualità delle commissioni giudicatrici e dei team selezionati è all’altezza della grande sfida che sono chiamati a compiere: individuare progetti in grado di rigenerare luoghi chiave della città, ricucendo vuoti urbani con progetti di qualità. Da Loreto a Lambrate, per il ridisegno di questi siti passa buona parte dello sviluppo urbanistico di Milano dei prossimi anni, che sarà necessariamente all’insegna della sostenibilità e dell’equità sociale […]”.
I finalisti dovranno ora elaborare anche la proposta economica per la realizzazione dei progetti.
I vincitori saranno individuati nel primo trimestre del prossimo anno.
Di seguito l’elenco dei finalisti:
Nome del progetto: Circle Garden
Nome del progetto: LOreto VErde
Nome del progetto: Milano per LOC
Nome del progetto: Una piazza in Loreto