Il Comune di Milano ha annunciato l’assunzione di 582 nuovi funzionari per un investimento pari a circa 17,5 milioni di euro e un’operazione che porterà a 3mila il numero del nuovo personale selezionato dall’inizio della consiliatura.
Lo scopo del provvedimento è dunque di sostenere il turnover e accompagnare il ricambio generazionale del personale per garantire, al contempo, servizi ai cittadini sempre più efficienti.
Il nuovo piano occupazionale del Comune era stato in precedenza discusso con le Organizzazioni Sindacali e le RSU ed è stato commentato dall’assessore alle Politiche per il Lavoro e Risorse Umane Cristina Tajani con queste parole: “Questo piano occupazionale parla anche di ripartenza e delle strategie dell’Amministrazione di uscita dalla pandemia e di sostegno alle categorie più deboli”
Il dettaglio delle assunzioni prevede: 250 impiegati amministrativi, la maggior parte dei quali dedicati agli sportelli; 115 tecnici per sostenere il piano delle opere pubbliche e prendere in carico i progetti che investiranno la città nei prossimi anni; 84 unità tra personale docente ed educativo; . 47 persone da destinare ai bisogni di cura ed assistenza; 40 operatori destinati alla cultura; 37 agenti di Polizia locale che andranno a completare le graduatorie esistenti e 9 i profili informatici per proseguire nell’azione di digitalizzazione del Comune.