La Civica Scuola di Musica Claudio Abbado propone, a partire da venerdì 12 novembre, una serie di appuntamenti dedicati a generi musicali diversi per far conoscere alla città i propri talenti.
Spaziando tra musica classica, antica, contemporanea, jazz e amatoriale, il pubblico potrà apprezzare le proposte frutto della ricerca e del lavoro che ha coinvolto allievi e docenti.
Tutti i concerti saranno ospitati nell’Auditorium Lattuada in corso di porta Vigentina con inizio alle ore 21:00.
Nel corso del primo appuntamento il Quartetto Hayez, formato da Giulia Gambaro al violino, Giulietta Bianca Bondio alla viola, Andrea Stringhetti al violoncello e Marco Drufuca al pianoforte, proporrà brani tratti dal repertorio di Beethoven e Brahms.
I musicisti:
Giulia Gambaro è nata a Milano nel 2001 e ha iniziato a frequentare il triennio accademico presso la Civica Scuola nel 2018. Ha ottenuto diversi primi premi di categoria e assoluti in concorsi nazionali e internazionali. Giulia suona un violino italiano restaurato da Giovanni Capalbo nel 1939 e attribuito a Giovanni Tononi (1690).
Giulietta Bianca Bondio è nata a Milano nel 1996 e ha iniziato a suonare il violino all’età di nove anni. Ha conseguito il diploma per questo strumento presso la Scuola nel 1999 con una votazione di 110 e lode, integrando il percorso di studi con esperienze all’estero, per poi dedicarsi alla viola.
Ha all’attivo un’intensa attività concertistica in ambito cameristico e da alcuni anni collabora con l’Accademia dell’Annunciata di Abbiategrasso, orchestra specializzata nel repertorio barocco e preclassico.
Andrea Stringhetti è nato a Milano nel 1999, ha intrapreso i suoi studi musicali in tenera età dapprima al Liceo Musicale Tenca di Milano e poi alla Civica Scuola dove si è diplomato con lode proprio quest’anno.
Amante della musica da camera, è stato ammesso ai corsi di alto perfezionamento della Accademia di Imola e, di recente, ha vinto il concorso internazionale per violoncello di fila presso l’Orchestra Sinfonica di Vratsa in Bulgaria. Suona un violoncello di Riccardo Bergonzi, costruito a Cremona nel 2019 e intitolato ad Alain Meunier.
Marco Drufuca ha intrapreso lo studio del pianoforte a sette anni presso l’Accademia Ambrosiana, studio che attualmente prosegue, a livello accademico, presso la Civica Scuola. Ha partecipato a numerose rassegne e competizioni meritando spesso il primo premio e il primo premio assoluto e si è esibito nelle ultime quattro edizioni di Piano City.
Nel 2018 ha partecipato alla stagione concertistica del Museo del Teatro alla Scala.
Per gli altri appuntamenti della rassegna è possibile consultare il sito internet della Civica Scuola.