Alcune sigle sindacali lombarde, riconducibili alla Cisl, sono state oggetto di un sequestro preventivo di oltre 600mila euro.
Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Milano a valle di un’indagine della Procura milanese coordinata dal pm Paolo Storari.
L’accusa è di una presunta truffa ai danni dell’Inps per aver beneficiato di una “aspettativa sindacale non retribuita”.
Secondo la Procura, alcuni sindacalisti, pur avendo un contratto di lavoro in esclusiva con le associazioni sindacali, sarebbero stati formalmente assunti anche da altre società compiacenti senza svolgere, in queste sedi, un solo giorno di lavoro. Con questo sistema, i sindacati di appartenenza beneficiavano di sgravi contributivi.