I Carabinieri della Stazione Milano Musocco hanno arrestato un 47enne per il furto di una scultura in legno creata dall’artista Edi Sanna avvenuto lo scorso mese di marzo.
L’opera, che raffigura Madre Natura, ha un valore di circa 10mila euro ed è stata esposta in occasione di due mostre nazionali che si sono tenute a Bergamo e a Milano.
Il lavoro di indagine si è avvalso del supporto dei filmati di alcune videocamere di sorveglianza che hanno aiutato a ricostruire gli spostamenti del ladro, un uomo già noto alle Forze dell’Ordine perché aveva altri precedenti penali.
Dopo l’ordinanza di custodia cautelare per il furto della scultura il ladro si trova ora nel carcere di Bollate.
Chi è Edi Sanna
Milanese, classe 1966, fa il suo primo incontro con il mondo dell’arte a Sedìlo, nel cuore della Sardegna, dove vive per un periodo della sua vita e dove conosce le opere di Pasquale Piras.
Dopo aver concluso gli studi al Liceo artistico nel 1984 e aver lavorato in uno studio di architettura dove realizzava quadri sui progetti in divenire, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera dove si diploma nel 1998 con una tesi che indaga i legami tra arte e filosofia.
In occasione di un viaggio a Delfo nel 2000 si imbatte in una forma presa dalla natura che si trasforma nella sua “ossessione artistica”: una pianta della famiglia del trifoglio che ha i frutti formati da una spirale di cerchi concentrici.
Nell’arco della sua vita si ferma per un certo periodo a Barcellona e qui ha modo di esporre e di partecipare a diversi simposi in cui si discute delle potenzialità di materiali come il legno e la pietra.
Sanna, però, non disdegna altre forme di espressione come il gesso e il bassorilievo spaziando anche nella pittura su supporti molto diversi tra loro come la tela, la juta e altri materiali.
Ha avuto modo di cimentarsi anche con la tecnologia attraverso la realizzazione di opere multimediali.