Sulla spinta della digitalizzazione dei servizi, il Salone della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi è stato completamente ripensato.
Ha così ospitato il convegno “L’Età Ibrida della Pubblica Amministrazione – L’innovazione come metodo”, che è stato l’occasione per analizzare l’impatto della pandemia su imprese e professionisti nella transizione verso il digitale.
Sono intervenuti il presidente Carlo Sangalli, il Segretario generale Elena Vasco, Roberta Cocco consulente del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Simone Frigerio, General Manager Gruppo Frigerio e Paolo Iabichino Direttore Creativo e Fondatore Osservatorio Civic Brands con Ipsos Italia.
“Se prima, infatti, il digitale era un’opportunità per crescere – ha precisato Sangalli – , con la pandemia è diventato indispensabile per sopravvivere e superare la crisi. Ed è per questo che la Camera di commercio sta investendo sempre più nella digitalizzazione. Lo dimostra il nuovo Salone con lo sportello “ibrido”, umano e digitale che, grazie a processi organizzativi innovativi, è in grado di offrire servizi sempre più efficienti, veloci e accessibili”.
“Oggi – ha aggiunto Elena Vasco – abbiamo due sfide importanti. In primo luogo, un continuo e progressivo investimento nella digitalizzazione dei servizi pubblici, come chiave per la semplificazione e sburocratizzazione della vita amministrativa delle imprese.
Al tempo stesso siamo chiamati a creare nuove occasioni di incontro ad alto valore aggiunto per imprese e professionisti all’interno di spazi che, sfruttando le dotazioni logistiche e tecnologiche innovative come il nuovo Salone, possano diventare luoghi ibridi, in cui digitale e fisico si integrano e generano nuove opportunità per le imprese”.
Lo confermano i numeri: da gennaio a ottobre 2021 sono state circa 107mila le richieste di imprenditori e cittadini gestite digitalmente da Camera di commercio: +63% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Un aumento che, seppure accelerato dalle restrizioni Covid, è una tappa importante nel percorso di digitalizzazione dei servizi dell’Ente.
L’integrazione tra fisico e digitale emerge dalle richieste del servizio Agenda (56mila): l’utente scegliendo servizio e sede, può prenotare un appuntamento presso lo sportello fisico nel giorno e nell’ora disponibili.
Seguono le oltre 27mila richieste che riguardano le attività del Registro Imprese, oltre 14mila quelle riguardanti i servizi a sportello e più di 9.500 sono state le interazioni online degli utenti in merito alle attività promozionali dell’Ente (tra cui bandi, assistenze specialistiche, eventi e webinar di formazione gratuiti).