La decisione del gip è stata riportata dal quotidiano locale Bresciaoggi che ha ripercorso le tappe di questa vicenda.
All’origine di tutto c’era stato un pugno sferrato dal marito alla moglie che era costato alla donna il ricovero in ospedale e 8 giorni di prognosi.
La donna aveva sporto denuncia per la violenza subita e in quella circostanza era emerso che in passato aveva subito anche altre aggressioni dal marito.
Il gip, però, ha declassato l’episodio a fatto di “entità modesta” e ha quindi deciso di archiviare la procedura.
La donna si era naturalmente opposta alla decisione avanzata dalla Procura ma il gip era rimasto fermo sulla sua decisione motivata, come ha scritto: “Anche adottando la lettura della vicenda più sfavorevole all’indagato si manifesta un’aggressione al bene della vita oggetto di tutela, in definitiva modesta”.
Questo episodio riporta la Procura cittadina sotto i riflettori dopo il caso di qualche settimana fa che aveva portato all’assoluzione di un altro uomo dall’accusa di femminicidio riconducendo il gesto alle conseguenze di un “delirio di gelosia”.
Di fronte a questa clamorosa decisione il Ministero della Giustizia aveva disposto l’invio di ispettori per accertare i fatti.