Lâesibizione si è aperta con un omaggio a Ennio Morricone, con lâesecuzione di âA Rose Among Thornsâ, tratta dal film âMissionâ per poi proseguire con il âConcerto azzurroâ e chiudersi con la âRhapsody in Blueâ di Gershwin.
Al concerto hanno assistito circa 6mila persone tra quelle distribuite di fronte al palco come da normativa covid e quanti si trovavano a passeggiare nel parco.
âĂ un piacere suonare con lâOrchestra Verdi â ha detto Bollani prima del concerto â , non accadeva da almeno una decina dâanni, è un piacere farla dirigere da Paolo Silvestri, che è la persona che ha orchestrato per me Concerto Azzurro, è un piacere avere Bernardo Guerra alla batteria e soprattutto è un piacere suonare alla Biblioteca degli Alberi, un posto meraviglioso: ci sono i bambini che giocano, câè la cittĂ a un passo, però qui câè la natura. Ă il luogo lâideale per mantenere viva la relazione tra la natura e la cittĂ â.
Ruben Jais, direttore generale e direttore artistico della Verdi ha aggiunto: âDa sempre la nostra orchestra crede che il valore della musica sia fondamentale nella costruzione di una societĂ equilibrata e aperta alle sfide del presente e del futuro. Musica negli ospedali, nelle carceri, nei quartieri disagiati, al di fuori dei luoghi solitamente preposti alla cultura: queste le attivitĂ che, al di lĂ delle stagioni sinfoniche, caratterizzano il nostro operato. Siamo dunque particolarmente orgogliosi di partecipare a questo concerto organizzato da Bam, dedicato alla cittĂ di Milano e alla ripartenza delle attivitĂ dopo la pausa estivaâ.