I militari del Nucleo investigativo di Brescia e del Nucleo operativo della compagnia di Salò hanno arrestato, la notte scorsa, Patrick Alexander Kassen, il 52enne tedesco alla guida del motoscafo che ha investito l’imbarcazione di Umberto Garzanella e Greta Nedrotti rimasti uccisi nell’impatto sul lago di Garda.
L’uomo, in compagnia del suo legale, si trovava al confine di stato a Vipiteno, in provincia di Bolzano, e si accingeva a rientrare in Italia per costituirsi. Al momento si trova nel carcere di Brescia con l’accusa di duplice omicidio colposo e omissione di soccorso.
Dopo l’incidente e il ritorno in Germania, insieme a Christian Teissman che era a bordo con lui, la procura di Brescia aveva prima richiesto e poi ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico e poi un mandato di arresto europeo. La corte di Appello di Monaco avrebbe dovuto pronunciarsi in merito proprio oggi.
Gli accertamenti svolti all’indomani dell’incidente avevano raccolto una serie di elementi sulla responsabilità del tedesco nell’accaduto a cominciare dal suo conclamato stato di ubriachezza confermato da alcune testimonianze e da un filmato in cui lo si vede barcollare e poi finire in acqua. Una simulazione notturna svolta dalla Guardia Costiera aveva poi confermato che il motoscafo viaggiava a una velocità quattro volte superiore rispetto al limite consentito.