Questa mattina alle 09:30 una cerimonia ha ricordato l’attentato mafioso avvenuto nel 1993 davanti al Pac – Padiglione di arte contemporanea – di via Palestro.
Nell’esplosione persero la vita i Vigili del Fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, il Vigile urbano Alessandro Ferrari e il venditore ambulante, Driss Moussafir che dormiva su una panchina.
Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Sala e l’assessore alla cultura Filippo Del Corno.
Per l’occasione il Pac ha organizzato una visita guidata a cura di Diego Sileo alla scoperta delle opere di Luisa Lambri in mostra. Sarà presente anche la giornalista Simona Zecchi, autrice di libri inchiesta nei quali ha ricostruito le fasi dell’attentato e le inchieste che ne sono seguite.
Quella notte, l’agente Ferrari si accorse che dal cofano di una Fiat Uno parcheggiata davanti al museo fuoriusciva del fumo bianco. Aveva quindi chiamato i Vigili del fuoco ma proprio mentre si apprestavano a intervenire l’ordigno che era a bordo esplose uccidendoli sul colpo.
Nella stessa notte un altro attentato scosse le strade di Roma allorché altri due ordigni esplosero danneggiando le chiese di San Giovanni in Laterano e San Giorgio al Velabro.