Cresce l’attesa per la sfida in programma domani a Varsavia tra Atalanta e Real Madrid, la Supercoppa inaugura la nuova stagione del grande calcio europeo
La finale della Supercoppa Europea del 14 agosto 2024 segnerà un momento storico per l’Atalanta, che affronterà il Real Madrid a Varsavia.
Un evento che da una parte corona un importante traguardo per il club bergamasco, che per la prima volta nella sua storia parteciperà a questa competizione. E dall’altro costituisce un altro punto di partenza per la squadra, allenata da Gian Piero Gasperini che si appresta a giocare la Champions League oltretutto da testa di serie.
Atalanta-Real Madrid in Supercoppa
Dall’altra parte del campo ci sarà il Real Madrid, una delle squadre più titolate al mondo, fresca vincitrice della sua ennesima Champions League. Il club spagnolo, guidato da Carlo Ancelotti, arriva alla finale con l’obiettivo di aggiungere un altro prestigioso trofeo alla sua già ricca bacheca.
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Se l’Atalanta non ha mai giocato questo trofeo, e per la prima volta festeggia una vittoria dopo l’Europa Nations League conquistata contro il Bayer Leverkusen e una gran quantità di finali sprecate, il Real è abitudinario a questo genere di partite.
Il palmares del Real Madrid
Il Real Madrid, che con Carlo Ancelotti quest’anno ha conquistato il suo 36esimo titolo nazionale della Liga e la Supercoppa di Spagna, vanta trenta titoli internazionali: quindici Coppa Campioni-Champions League, tre Intercontinentali, cinque Coppe del Mondo per club e cinque supercoppe, l’ultima delle quali vinta due anni fa.
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La partita sarà quindi un vero e proprio scontro tra due realtà calcistiche completamente diverse. Da un lato l’Atalanta, simbolo di una provincia che ha saputo emergere nel panorama europeo, e dall’altro il Real Madrid, emblema e simbolo del calcio mondiale.
Supercoppa, contro il Real Madrid Atalanta con tante assenze
La formazione dell’Atalanta per questa sfida è ancora in fase di definizione, complicata da alcune assenze pesanti. Gianluca Scamacca, riconfermato durante l’estate, sarà fuori per sei mesi a causa di un infortunio al ginocchio. Teun Koopmeiners, sempre più al centro di forti trattative di mercato che lo vogliono alla Juventus, non è stato convocato. Cosa che fa pensare che a breve partirà definitivamente.
Altri giocatori come Nicolò Zaniolo, Rafael Toloi e El Bilal Touré sono anch’essi indisponibili e lasciano Gasperini con una rosa ridotta all’osso. Sulemana, sebbene non al 100%, è stato convocato per la partita.
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Sul fronte opposto, il Real Madrid si presenta con una squadra stellare, seppur priva di alcuni titolari abituali. Carlo Ancelotti potrebbe dare spazio a Kylian Mbappé, il nuovo acquisto dei blancos, che potrebbe così gare il suo esordio internazionale in una partita ufficiale con la maglia del Real proprio in questa occasione. Accanto a lui, i giovani fenomeni brasiliani Vinicius Jr. e Rodrygo, pronti a far male alla difesa nerazzurra. L’ex pallone d’oro Luka Modric è convocato, così come Eduardo Camavinga e Jude Bellingham.
Le probabili formazioni
La probabile formazione dell’Atalanta vedrà Musso tra i pali, protetto da una difesa a tre composta da Djimsiti, Hien e Kolasinac. A centrocampo, Zappacosta e Ruggeri agiranno sulle fasce, con De Roon ed Ederson a fare da cerniera centrale. In attacco, De Ketelaere e Lookman supporteranno Retegui, appena arrivato dal Genoa per sostituire Scamacca.
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Dal lato del Real Madrid, Ancelotti dovrebbe optare per un classico 4-3-3, con Courtois in porta, Carvajal e Mendy sulle fasce difensive, e la coppia Militao-Rudiger al centro della difesa. A centrocampo, oltre ai già citati Camavinga e Bellingham, dovrebbe trovare spazio Valverde, mentre in attacco il tridente sarà composto da Rodrygo, Vinicius e Mbappé, con quest’ultimo in attesa di una conferma che potrebbe arrivare anche solo pochi minuti del riscaldamento.
La Supercoppa
Quella in palio a Varsavia sarà la 49esima edizione della Supercoppa europea della UEFA, una competizione che esiste dal 1973. Il Real con otto partecipazioni e tre vittorie è secondo nella graduatoria di questo trofeo alle spalle solo del Barcellona. Ancelotti, che ha vinto il trofeo sia da allenatore che da giocatore, lo ha alzato quattro volte da tecnico due con il Real e due con il Milan, l’ultima squadra italiana a vincerlo, nel 2007.
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Per l’Italia questa sarà la 14esima finale assoluta con una tradizione fino a questo momento non straordinaria ma felice, nove vittorie e quattro sconfitte: tra le quali quella dell’Inter del triplete, battuta dall’Atletico Madrid oltre a quella della Sampdoria nel 1990 (era la Samp che di lì a qualche mese avtebbe vinto lo scudetto e sfiorato la Coppa Campioni), e due del Milan.
Tra le nove vittorie italiane oltre ai cinque trofei del Milan, in sette presenze, spiccano due trofei anche per la Juventus, una per la Lazio (1999) e una per il Parma (1993).
Quote e ultimissime
Il Real Madrid parte favorito, ma in una partita secca tutto può succedere: soprattutto nella prima partita ufficiale dell’anno, con il Real un po’ rallentato dalla preparazione di queste ultime settimane.
Il Real arriva da quattro amichevoli, non brillantissime: una vittoria con l’Albacete (3-0) due sconfitte con Milan (1-0) e Barcellona (2-1) e la vittoria con il Chelsea di mercoledì scorso, 2-1.
Calcio d’inizio alle ore 21, arbitra lo svizzero Sandro Scharer: quote favorevolissime al Real, dato vincente a 1.53. L’Atalanta al momento è quotata 4.74, con il pareggio a 5.25 in caso di pareggio al 90’ che nel caso porterebbero direttamente ai calci di rigore di spareggio, senza supplementari.
