Coronavirus, Armani converte la produzione in camici monouso

Il Gruppo Armani ha annunciato ieri in una nota la conversione di tutti gli stabilimenti produttivi italiani nella produzione di camici monouso destinati alla protezione individuale degli operatori sanitari impegnati a fronteggiare il coronavirus.

E’ solo l’ultima azione di solidarietà della nota casa di moda, che nelle scorse settimane aveva espresso il proprio supporto con una serie di donazioni complessive da due milioni di euro, in supporto a vari ospedali e strutture sparse per tutto il territorio, compresa la Protezione Civile, gli ospedali Sacco, San Raffaele, Istituto dei Tumori a Milano, lo Spallanzani di Roma, l’ospedale di Bergamo e quello di Piacenza e della Versilia.

In generale il settore della moda si è fatto notare per l’enorme supporto a livello economico. La famiglia Benetton ha donato tre milioni di euro, Moncler ne ha messi sul piatto 10 per il nuovo ospedale in Fiera. Altre iniziative sono state supportate da Valentino, Gucci, Scervino.

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