Alberto Genovese, fondatore del portale Facile.it, che ha successivamente venduto nel 2014, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni e spaccio.
I fatti risalgono allo scorso ottobre e la vittima è una ragazza appena maggiorenne attirata dallo sfavillante mondo delle feste esclusive dell’imprenditore nell’appartamento con vista Duomo.
Dopo essere stata invitata nella sua camera da letto, e avere assunto cocaina, Genovese l’avrebbe ammanettata per poi abusarne più volte, nel mentre, come testimoniano i filmati delle videocamere installate in ogni ambiente della casa, continuava a drogarla con il rischio di farla finire in overdose. Fuori dalla porta un bodyguard.
I filmati, dunque, gli stessi che Genovese aveva dato ordine di cancellare prima di lasciare l’appartamento e apprestarsi a fuggire in Sudamerica a bordo del jet privato. Il 5 novembre, infatti, si era presentato in Questura per il rinnovo del passaporto. È stato invece arrestato il giorno seguente, appena in tempo.
Di fronte ai magistrati che coordinano l’inchiesta, il pm Rosaria Stagnaro e dall’aggiunto Letizia Mannella, Genovese ha ammesso la sua dipendenza da cocaina e il fatto che sotto i suoi effetti fosse incapace di realizzare quanto stava facendo. “Quando sono sotto gli effetti della droga non riesco a controllarmi e non capisco più quale sia il confine tra ciò che è legale e ciò che è illegale. Ho bisogno di curarmi” queste le sue parole.
Ha quindi chiesto di essere ammesso a un programma di recupero oltre alla concessione degli arresti domiciliari.
La vicenda ha così scoperchiato un tetto sopra a feste a ingresso selezionato, dove gli ospiti erano obbligati a consegnare gli smartphone e dove la cocaina, ma anche altre sostanze stupefacenti, erano a disposizione degli ospiti. Voci insistenti di testimoni, però, parlano di sostanze messe di proposito solo nei cocktail delle ragazze per poi facilitare la violenza contando sull’effetto di annebbiamento della memoria. Non si esclude che oltre a Genovese, gli abusi fossero perpetrati anche da altri ospiti.
E pensare che delle feste esclusive, sui social comparissero solo le immagini patinate del ritrovo che era stato battezzato “Terrazza sentimento”, opportunamente ripulite per l’occasione.
Genovese, napoletano di origine, laureato alla Bocconi, era un nome di spicco del mondo delle start up. Dopo la vendita del portale Facile.it nel 2014 si era dedicato ad altri progetti come la creazione della prima assicurazione online Prima.
Nel frattempo, dopo i fatti di Milano un’altra ragazza ha denunciato di avere subìto un trattamento simile a Ibiza.