Aggressione omofoba a Milano

Nelle prime ore del mattino di sabato, alla vigilia dell’edizione 2021 del Pride, un 24enne che lavora come barista in uno dei locali punto di riferimento della comunità arcobaleno in via Lecco, è rimasto vittima di un’aggressione.

A raccontare quanto è successo è stato il proprietario del locale che si trova in zona Porta Venezia. L’uomo aggredito aveva appena finito di lavorare e si era allontanato insieme a un gruppo di amici quando è stato raggiunto da un gruppo di quattro persone che hanno cominciato a dare fastidio, specie alle ragazze. Dalla richiesta dei numeri di cellulare alle frasi offensive di chiara impronta omofoba il passo è stato breve.

Il gruppo aggredito ha cercato quindi di allontanarsi ma, a questo punto, la situazione è degenerata: uno degli amici del gruppo ha così rimediato un pugno al volto che gli ha provocato una ferita al labbro ma la peggio l’ha avuta il barista del locale. Ha infatti rimediato una ferita al volto che parte dalla bocca e sale verso l’occhio e gli è stata inferta con un coccio di bottiglia.
Al Fatebenefratelli dove si è presentato per ricevere le cure, gli sono stati applicati 10 punti di sutura.

L’uomo ha quindi deciso di sporgere denuncia per l’aggressione, per ora contro ignoti, nella speranza di identificare gli aggressori e accendere i riflettori sulle aggressioni di stampo omofobo contro le quali si sono pronunciati diversi avventori del locale postando messaggi di solidarietà sulle pagine social.

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