Un’altra storia di razzismo e di maltrattamenti é accaduta venerdì mattina alla stazione della metropolitana di Porta Garibaldi a Milano.
Houda, una ragazza marocchina di 22 anni, è stata la vittima dell’increscioso episodio. La ragazza vive da 17 anni in un paesino in provincia di Varese e come ogni giorno ha preso il treno che da Travedona Monate arriva a Porta Garibaldi ed è scesa ad attendere la Metro 2 per raggiungere l’università, la Statale, dove studia giurisprudenza. Nel momento dell’arrivo del treno, Houda si sente spingere e sbatte contro la porta del convoglio ancora in movimento. Si riprende, si guarda in giro, vede l’uomo che l’ha aggredita e che continua a minacciarla, terrorizzata dalla paura. La motivazione di questo gesto é da attribuire al colore della sua pelle e al suo velo rosa confetto che indossa. Una storia raccapricciante ma che, fortunatamente, ha dei risvolti positivi.
La ragazza, infatti, scrive ciò che le é accaduto su Facebook e ringrazia di cuore tutte le persone che l’hanno aiutata, affermando che: “finché ci saranno più persone da ringraziare che da incolpare so che andrà tutto bene, e che sono ancora a casa”.