Le agevolazioni per nidi e scuole per l’infanzia

La Giunta comunale ha approvato una revisione dei contributi che le famiglie versano per le scuole per l’infanzia e, in particolare, per l’accesso ai 103 nidi comunali a gestione diretta, alle 35 strutture in appalto, ai 108 nidi convenzionati e alle 37 sezioni primavera per l’anno educativo 2020/2021.

Questa decisione è stata presa in considerazione delle chiusure imposte dall’andamento dell’epidemia.
Nello specifico, i provvedimenti riguardano:

– Il Ricalcolo forfettario al 50% delle quote relative alle mensilità durante le quali si sia verificata un’interruzione dell’erogazione del servizio di almeno 10 giorni continuativi, esclusi sabato, domenica ed eventuali festività a causa della chiusura per quarantena della struttura o della singola sezione;

– La conservazione del posto per i bambini che non hanno frequentato il servizio in caso di assenza superiore a 30 giorni connessa alla quarantena obbligatoria;

– Il mancato pagamento anticipato dell’intero importo annuale della quota.

Una serie di provvedimenti per andare incontro alle difficoltà, anche economiche, delle famiglie come ha spiegato Laura Galimberti, assessore all’Educazione: “Nonostante la macchina sia stata messa a dura prova dall’emergenza sanitaria, il Comune, anche quest’anno, ha garantito il servizio per i più piccoli, sia per i nidi sia per le sezioni primavera. Questa ulteriore disposizione ha comportato uno sforzo importante degli uffici degli assessorati al Bilancio e all’Educazione, che riteniamo però doveroso perché consapevoli dei tanti sacrifici che le mamme e i papà stanno affrontando in questi mesi”. 

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