A Milano tornano gli autovelox temporanei: quali sono le vie sotto controllo

Tornano gli autovelox temporanei a Milano. L’elenco completo delle strade dove verranno installati i controlli di velocità in città e nelle altre zone della Lombardia e da quando saranno attivi

La Polizia di Stato di Milano ha reso noto l’elenco completo dei nuovi autovelox temporanei che sono stati installati sulle strade della Lombardia e di Milano. Da oggi, lunedì 16 settembre e fino a domenica 22, molte vie del capoluogo lombardo saranno controllate dai nuovi dispositivi di controllo della velocità.

L’elenco della Polizia, come ogni settimana, indica la strada interessata dai controlli ma non specifica il punto esatto in cui gli autovelox temporanei vengono posizionati. Dunque, gli automobilisti lombardi dovranno prestare maggiore attenzione alla velocità di marcia nonché alle strade soggette ai controlli.

Autovelox temporanei: dove e quando

Come riporta stamattina anche MilanoToday, il documento della Polizia svela le nuove vie soggette al controllo della velocità tramite l’installazione dei nuovi autovelox mobili. Da oggi, 16 settembre, gli automobilisti in macchina dovranno tenere gli occhi aperti, in modo particolare intorno a queste zone della Lombardia.

• 16 settembre: Autostrada A/9 Lainate-Chiasso (Como).
• 17 settembre: Autostrada A/08 Milano-Varese (Varese); Strada Statale SS/36 del lago di Come e dello Spluga (Lecco); Strada Statale SS/9 Dir Tang. Est Lodi (Lodi); Strada Provinciale SP/671 della Valle Seriana (Bergamo); Strada Provinciale SP/Corso Europa “strada comunale (Bergamo).
• 19 settembre: Autostrada A/9 Lainate-Chiasso (Como); Strada Comunale SC/Meda – Via Vignazzola (Monza Brianza).
• 20 settembre: Strada Statale SS/9 Dir Tang. Est Lodi (Lodi):
• 21 settembre: Strada Statale SS/9 Dir Tang. Est Lodi (Lodi); Strada Provinciale SP/27 della Valle Serina (Bergamo): Strada Provinciale SP/671 della Valle Seriana (Bergamo).

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Cosa sapere sulle sanzioni

La sanzione amministrativa per infrazioni al Codice della Strada, comunemente chiamata “multa”, come riporta il sito cittametropolitana.mi.it, può essere:

• accertata e contestata: nel caso il guidatore incappato nella multa sia presente e dunque risulti possibile consegnare immediatamente il verbale relativo all’infrazione;
• accertata e notificata: quando il verbale viene spedito per posta all’indirizzo del trasgressore (entro 90 giorni dall’accertamento).

La sanzione che arriva al trasgressore a casa deve contenere al suo interno 3 punti fondamentali, ovvero:

1. la relazione della violazione e i dati del veicolo;
2. l’importo della sanzione (inclusa, se prevista, l’eventuale riduzione) e la modalità di pagamento;
3. la procedura per la presentazione dell’eventuale ricorso.

Il guidatore sanzionato ha quindi 60 giorni di tempo dalla contestazione immediata o dalla notifica del verbale per pagare la sanzione amministrativa. Il pagamento, dal 2013, se avviene entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica, comporta al trasgressore una riduzione del 30% del totale della multa. Sono escluse dall’agevolazione, ovviamente, le violazioni più gravi per le quali sia prevista la confisca del veicolo o la sospensione della patente.

Mentre, se si decidesse di fare ricorso, questo andrà presentato al Prefetto del luogo dove è avvenuta l’infrazione o, in alternativa, al Giudice di Pace. Si ha tempo 60 giorni dal ricevimento del verbale per presentare il ricorso al Prefetto e questo dovrà avvenire a mezzo raccomandata a.r. indirizzata all’ufficio o al comando dell’organo accertatore oppure direttamente al Prefetto. Infine, al Giudice di Pace può essere presentato a mano oppure a mezzo posta alla cancelleria del Giudice, ma entro 30 giorni dal ricevimento della multa. Sarà possibile per il trasgressore, in casi di disagi economici particolari, anche chiedere la rateizzazione dell’importo della sanzione ricevuta se la somma risulti però superiore ai 200 euro.