Il weekend particolarmente piovoso ha costretto le Centrali operative a tenere sotto controllo i livelli di Lambro e Seveso, saliti sensibilmente nelle giornate di sabato e domenica. L’apertura dello scolmatore a Palazzolo, di recente costruzione e finanziata da Regione Lombardia con un investimento da 23 milioni di euro, ha scongiurato eventuali allagamenti prima che il tempo tornasse sereno dalla giornata di lunedì.
Come sottolineato dal Corriere della Sera, però, si stanno accumulando ritardo per quel che riguarda altre opere di uguale rilievo e utilità, come la vasca di laminazione nella zona del Parco Nord. “E’ evidente che i lavori effettuati come lo scolmatore, la sistemazione dei tratti tombinati, ecc. stanno dando i propri frutti diminuendo il rischio – ha scritto ieri sera l’assessore alla mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, su Facebook – Ma non basta: dobbiamo completare il piano vasche per mettere la nostra città in sicurezza: i soldi ci sono (grazie ai 112 milioni messi dal Governo nel 2015) e anche i progetti, ora si tratta di accelerare. A Senago si sta scavando, a Lentate stiamo facendo l’ultima progettazione esceutiva, per Parco Nord speriamo di superare gli ultimi ricorsi e procedere”.
L’ultimo di questi ricorsi è stato presentato dal Sindaco di Bresso alla presidenza del Consiglio dei Ministri proprio contro uno di questi scolmatori.