Terra Matta (1899-1918) in scena alla Fondazione Luciana Matalon

Sabato 3 marzo, ore 17.30, presso la Fondazione Luciana Matalon si terrà lo spettacolo Terra Matta (1899-1918). Si tratta della terza tappa della rassegna d’arti performative “La Parola nel Segno” realizzata da ASGProduzioni Garden Blaze (divisione di produzione artistica di Asian Studies Group Italia) all’interno del progetto di raccolta fondi #PiattaformaCAI – Fondo per la Creatività Arte e Innovazione.

La pièce racconta in prima persona dell’immane sforzo del protagonista di emanciparsi e sopravvivere alla miseria; la vicenda si staglia sullo sfondo di una poverissima Italia rurale di inizio secolo, dilaniata dalla Grande Guerra.

I ragazzi del ’99, giovanissime reclute appena diciottenni, rinsaldarono le file sul Piave, permettendo al Regno la controffensiva che portò alla firma dell’armistizio di Villa Giusti. Fra questi c’è il protagonista del lavoro di Panzeri, Vincenzo Rabito, un bracciante siciliano di inizio secolo e dalla sua biografia scritta in sette anni, tra il 1968 e il 1975 su una vecchia Olivetti. Si tratta di un’opera monumentale: 1027 pagine a interlinea zero, senza un centimetro di margine superiore, nè inferiore, nè laterale.

Terra Matta affascina gli spettatori coinvolgendoli come un diario personale e al contempo come un grande documentario, restituendo la sensazione di vivere gli avvenimenti che hanno segnato la storia del nostro paese. Dallo spettacolo è nato poi, nel 2015, il progetto Oltreoceano (https://vimeo.com/213093909 ), sostenuto attraverso un crowdfunding: per un mese all’anno, usando lo scritto di Rabito e la narrazione come strumento di evocazione e di memoria, Panzeri ha portato Terra Matta nelle comunità italiane di Argentina e Uruguay e, anche in quelle di Londra, Belfast, e Oxford, raccogliendo storie di migrazioni dalla viva voce degli italiani d’oltreoceano e oltremanica.

La rassegna è oggetto della raccolta Fondi operata da #piattaformaCAI di Asian Studies Group.  Il fondo supporta ogni anno attività artistiche e creative.

 

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