Omicidio a Milano nel 2013: l’Egitto lo condanna a morte

Mohamed Attia Raafat è stato condannato a morte al Cairo, in Egitto, perché accusato di aver ucciso un commerciante di tappeti iraniano in un ufficio a Milano in Piazzale Tripoli nel settembre del 2013. A decidere la condanna è stata la Corte d’Assise di Zagaziz. La tesi dei giudici è quella di una rapina finita male, nella quale ha perso la vita l’iraniano Parviz Gorjian.

Il trentaduenne era stato già condannato all’ergastolo in contumacia lo scorso anno dalla prima Corte d’Assise di Milano. Sarebbe scappato in Egitto, Paese natale, subito dopo aver commesso il delitto ai danni del 79enne commerciante, colpito con un paio di forbici. Nei suoi confronti è stato spiccato un mandato di cattura europeo, ma non si è mai arrivati all’estradizione.

Nel corso del procedimento l’imputato ha sempre dichiarato di essersi difeso dopo aver ricevuto delle offerte sessuali da parte del commerciante.

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