Expo Spa, danno da 315mila euro per la corruzione negli appalti

La società Expo Spa ha avuto un danno di immagine e da tangente per 315mila euro. A stabilirlo è la Corte dei Conti per la Lombardia, secondo cui i gestori dell’esposizione universale avrebbero avuto un cospicuo contraccolpo derivante dall’appalto delle Architetture di servizio.

Tre anni fa, per gli illeciti riscontrati, furono arrestate svariate persone accusate di corruzione e turbativa d’asta. Oggi sono arrivate le decisioni in sede civile per la sentenza penale, con rito abbreviato, per il quale è arrivato il parere della Procura regionale. Il conto corrisponde, secondo quanto esposto dalla magistratura, “al 30 per cento circa degli importi contestati a titolo di danno di immagine e di danno da tangente”.

La base d’asta per la gara partì da 76 milioni e fu vinta dalla società Maltauro con 55,6 milioni di euro. I lavori finirono però sotto un regime di commissariamento, proprio a seguito dell’inchiesta.

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