Per separare i due 13enni che stavano litigando davanti scuola un professore di 38 anni nel Comasco finisce in ospedale con trauma a una spalla e diverse escoriazioni. Segnalata l’aggressione ai carabinieri. Come sta ora il docente
I due alunni insieme alla classe e ai professori stavano aspettando l’arrivo di un pulmino davanti scuola che li avrebbe portati in gita scolastica ma l’attesa si è tramutata in lite tra due 13enni. A intervenire per cercare di separare i due alunni e riportare la calma, un docente che però è stato colpito da uno dei due ragazzini.
L’uomo, un 38enne insegnante della scuola secondaria di Musso nel Comasco è finito in ospedale riportando un trauma a una spalla e diverse escoriazioni al volto. Il fatto è accaduto ieri mattina, venerdì 8 marzo, poco prima il suono della campanella.
La lite tra i due 13enni
Stando a quanto riportato stamani dal quotidiano locale La Provincia, la lite tra i due 13enni e il successivo episodio con il professore è accaduto non in classe, ma all’esterno dell’istituto scolastico cittadino dove gli studenti di una scuola media stavano aspettavano l’arrivo di un autobus che li avrebbe portati in gita.
I due giovani aggressori, entrambi alunni della terza media, hanno iniziato a discutere. Nel giro di qualche minuto quella discussione si è tramutata in un litigio cruento. Quindi, l’insegnante 38enne lì vicino, è intervenuto immediatamente per cercare di calmare gli animi dei due studenti ponendo fine al litigio.
Ma il professore in risposta ha ricevuto una violenta spinta che lo ha fato sbattere bruscamente contro un muro. Gli altri colleghi presenti hanno immedaitamente avvertito il personale del Lariosoccorso di Dongo, e in poco tempo è giunta un’ambulanza. Dopo che i sanitari hanno medicato in loco la vittima, l’hanno trasportato in codice verde presso l’ospedale di Gravedona (Como).
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I provvedimenti
Il docente sarebbe arrivato presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Gravedona confuso e sotto shock per l’episodio. Medicato, avrebbe riportando un trauma a una spalla e alcune escoriazioni.
Nel frattempo, il 13enne che avrebbe spinto il suo insegnante facendolo cadere, come se nulla fosse, è salito sul bus e ha partecipato alla gita scolastica organizzata per quel giorno. Il fatto ha lasciato sia il corpo docenti che il dirigente scolastico senza parole. L’episodio è stato segnalato ai carabinieri.
Nei confronti del giovane alunno aggressore, la scuola ancora non si è espressa sul caso ma potrebbe prendere provvedimenti sul piano scolastico anche se a livello penale non è possibile proseguirlo trattandosi di un minore di 13 anni.
