Milano, il centrodestra si prepara per le elezioni e ‘candida’ il nuovo sindaco | VIDEO

A Milano si parla già delle prossime elezioni per il ruolo di sindaco a Palazzo Marino e il centrodestra sembra avere individuato il proprio candidato

Il centrodestra milanese si prepara alla sfida elettorale del 2026 con l’obiettivo di riconquistare la guida della città che è governata dal centrosinistra dal 2011 dopo le elezioni di Pisapia e di Beppe Sala.

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Il presidente del Senato, Ignazio La Russa ‘candida’ Maurizio Lupi – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

La scadenza elettorale è fissata per il prossimo anno e la coalizione di centrodestra ha deciso di muoversi con largo anticipo per selezionare un candidato solido e in grado di rappresentare una reale alternativa alla sinistra.

Centrodestra pronto per il sindaco di Milano

Una sconfitta quella del 2021 ancora oggi considerata bruciante e attribuita da molti osservatori all’individuazione tardiva di un nome di punta. Sala vinse con il 57.7% già al primo turno, senza alcuna necesità di ballottaggio superando di oltre 125mila voti il candidato del centrodestra Luca Bernardo.

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Oggi a Milano nell’ambito di un meeting organizzato da Noi Moderati c’era anche Ignazio La Russa, presidente del Senato e figura di riferimento per Fratelli d’Italia. La Russa ha manifestato pubblicamente la propria fiducia in Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati. La Russa ha sottolineato il peso della responsabilità politica di Lupi nel capoluogo lombardo, facendo trasparire il suo desiderio di vederlo come candidato sindaco per le elezioni del 2026.

La Russa chiama Lupi

“Hai una grande responsabilità nel partito e verso Milano. Sala non può più fare il sindaco, non c’è il terzo mandato”, ha dichiarato La Russa, alludendo alla necessità di una figura forte che possa prendere il posto dell’attuale sindaco, Beppe Sala, in scadenza di mandato.

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Con la possibile uscita di scena di Sala, La Russa ha descritto una prospettiva cupa per la città sotto una potenziale amministrazione di sinistra, paventando un ulteriore indebolimento della stabilità politica. La Russa chiede alla sua compagine politica di muoversi per tempo e con idee chiare: “L’alternativa è la sinistra a Milano, e senza Sala, qualunque scelta la sinistra possa decidere di fare, la situazione peggiorerà ancora. Sala ha rappresentato una sorta di argine, un ‘velo’ in grado di tenere insieme diverse anime della sinistra, ma con la sua uscita sarà ancora più difficile per loro mantenere unità”.

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Maurizio Lupi presente allíiniziativa Con Centro Popolare, Noi Moderati cresce – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

Centrodestra e il sindaco di Milano: Lupi prende tempo

La risposta di Maurizio Lupi non si è fatta attendere. Pur apprezzando la stima e la fiducia riposta in lui da La Russa, Lupi ha mantenuto una posizione diplomatica e di attesa, evitando – almeno per ora – di confermare una sua eventuale candidatura.

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Lupi, insomma, prende tempo: “Le candidature andranno decise insieme e dobbiamo farlo presto. È essenziale preparare una proposta di governo credibile e credibile, non solo a livello nazionale ma anche per Milano – ha dichiarato Lupi – siamo tutti d’accordo sulla necessità di costruire un programma solido per il centrodestra milanese, che sappia presentarsi con una visione chiara e con obiettivi concreti”.

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Lupi incassa comunque una investitura molto autorevole: “Mi fa piacere la stima che La Russa nutre nei miei confronti, ma vedremo come si evolveranno le cose nei prossimi mesi”.

Parla Daniela Santanchè

Anche la ministra Daniela Santanchè, altra figura influente del centrodestra, ha sottolineato l’importanza di avere un candidato definito con largo anticipo: “Non possiamo arrivare impreparati alle prossime elezioni di Milano. Serve un nome forte per liberare il Comune di Milano da anni di amministrazione inefficace. L’obiettivo della coalizione è quello di arrivare alla tornata elettorale del 2026 con un candidato autorevole, dotato dell’esperienza e della capacità necessarie per rilanciare Milano”.

Gli altri nomi: Geronimo La Russa

Oltre a quello di Maurizio Lupi, nelle ultime settimane si è parlato di altri possibili nomi, tra cui anche quello di Geronimo La Russa, figlio di Ignazio e attuale presidente dell’Automobile Club Milano (ACI).

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Geronimo La Russa, giovane e con un background amministrativo già piuttosto rilevante, potrebbe rappresentare una scelta che guarda al futuro e alla possibilità di un rinnovamento. Il suo nome circola negli ambienti politici e sembra godere di un discreto consenso, anche se non mancano coloro che ritengono che il centrodestra dovrebbe puntare su figure già affermate, capaci di affrontare il ruolo di sindaco con l’esperienza necessaria.

Anche La Russa (padre) non ha mai esplicitamente menzionato il figlio, limitandosi a sostenere che il candidato sindaco dovrà essere scelto con attenzione e in modo collegiale, evitando divisioni interne che potrebbero indebolire la coalizione. Un approccio che sembra evidenziare la volontà di mantenere un fronte unito, in grado di superare le difficoltà che hanno segnato le ultime elezioni.

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Oltre alla scelta del candidato, il centrodestra intende presentare un programma solido per rilanciare Milano. Le sfide per la città sono molteplici: dalla gestione dei servizi pubblici all’attrazione di investimenti, fino alla sicurezza e alla qualità della vita dei cittadini. Temi come la mobilità, l’ambiente e il decoro urbano saranno centrali nella campagna elettorale, e il centrodestra punta a sviluppare una proposta che possa rispondere alle esigenze dei milanesi.

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Daniela Santanchè, voce forte del centrodestra milanese – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

Il programma del centrodestra per Milano

In particolare, Fratelli d’Italia e Noi Moderati hanno già accennato a progetti di riqualificazione per le periferie e a misure per incentivare la crescita economica della città, sostenendo le imprese locali e migliorando l’efficienza della macchina amministrativa. Questi temi saranno probabilmente alla base del programma elettorale, con l’obiettivo di costruire una visione di sviluppo che possa raccogliere il consenso trasversale dei cittadini.

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La partita per la poltrona di sindaco di Milano è considerata cruciale per il centrodestra, che vede nel 2026 un’opportunità per riaffermare la propria presenza in una città strategica come Milano.

“Non possiamo riconsegnare la città alla sinistra dopo tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi anni” ha concluso Maurizio Lupi, sottolineando l’importanza di un approccio unitario e determinato.

 

Elezioni a Milano per il sindaco nel 2026

I prossimi mesi saranno decisivi per definire la strategia elettorale e consolidare la figura del candidato. La coalizione, con la scelta di una leadership forte e un programma chiaro, intende presentarsi agli elettori come una forza di cambiamento e una valida alternativa alla sinistra, puntando a riportare Milano sotto la guida del centrodestra. Con la benedizione di La Russa e il sostegno dei principali leader del centrodestra, Maurizio Lupi appare come una figura in grado di catalizzare l’attenzione, ma la strada è ancora lunga e il percorso verso il 2026 riserverà sicuramente nuove sfide e scelte cruciali per il futuro della città.

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