Massima trasparenza, più bici e calcio femminile: così il consiglio comunale “disegna” il nuovo stadio San Siro

Il consiglio comunale di Milano ha votato alcuni importanti provvedimenti per la realizzazione del nuovo stadio San Siro. Ecco di cosa si tratta.

Dopo il via libera della giunta comunale del sindaco Giuseppe Sala, arriva un nuovo provvedimento anche da parte del consiglio comunale di Milano. L’ambito è il progetto del nuovo stadio di Milan e Inter.

Stadio San Siro, nuovi provvedimenti dal consiglio comunale
Massima trasparenza, più bici e calcio femminile: così il consiglio comunale “disegna” il nuovo stadio San Siro (ANSA FOTO) – MilanoCityrumors.it

L’assise consiliare di Palazzo Marino ha approvato quattro ordini del giorno collegati alla delibera sulla trasformazione della Grande funzione urbana di San Siro. I consiglieri si sono espressi in merito alla promozione del calcio femminile, dei parcheggi e, soprattutto, della trasparenza dei cantieri che di qui a poco verranno allestiti per demolire e ricostruire l’impianto-icona del capoluogo lombardo.

I documenti hanno toccato temi ambientali, legalità, trasparenza e parità di genere. Altri due ordini del giorno sono stati invece respinti dall’aula. L’assise ha giudicato le stime per gli spostamenti da e verso il nuovo impianto “troppo sbilanciate verso l’automobile privata”. Necessario quindi aumentare le quote di pedonalità e ciclabilità, anche attraverso la realizzazione del più grande parcheggio per biciclette d’Italia.

Nuovo San Siro, capitolo trasparenza: lotta alle infiltrazioni

La struttura dovrebbe contare almeno 10mila posti attrezzati per bici a pedalata assistita e cargo bike. Approvato anche un documento dedicato alla valorizzazione del calcio femminile. Il Comune sarà impegnato, insieme alle società sportive, nella promozione dell’inclusione delle squadre femminili nei calendari sportivi del nuovo impianto, oltre alla previsione di spazi adeguati e accessibili per allenamenti e partite.

Poi, il capitolo delicatissimo della trasparenza e del contrasto alle infiltrazioni mafiose nelle opere connesse alla trasformazione dell’area di San Siro. Palazzo Marino è chiamato a sollecitare gli acquirenti e quindi i responsabili della costruzione del nuovo stadio, a dotarsi di sistemi di allerta informatici e di monitoraggio trasparente delle attività. Il modello sarà quello del sistema Sileg M4, gi utilizzato per la linea 4 della metropolitana e delle procedure per le opere olimpiche di Milano Cortina.

Il consiglio comunale di Milano
Nuovo San Siro, capitolo trasparenza: lotta alle infiltrazioni (ANSA FOTO) – MilanoCityrumors.it

Prevista inoltre la sottoscrizione di Protocolli di Legalità con tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Sarà inoltre garantita la massima trasparenza rispetto alla titolarità effettiva del soggetto acquirente dell’area di San Siro, nel caso in cui questo fosse diverso dalle due società calcistiche o dai fondi RedBird e Oaktree. Il Consiglio chiede quindi che eventuali nuovi veicoli societari rendano pubblica l’identità dei propri titolari effettivi.

Non è passato l’ordine del giorno, presentato dal consigliere leghista Alessandro Verri che chiedeva di destinare il ricavato della vendita a interventi di riqualificazione per il quartiere di San Siro. Stop anche al provvedimento del rappresentante consiliare di Forza Italia Alessandro De Chirico. Quest’ultimo proponeva di utilizzare parte dei fondi per la costruzione di case popolari e per la creazione della Cittadella San Siro – Sport e servizi alla persona nello stadio conservato.

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