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Politica

Cernusco, è morto il sindaco Ermanno Zacchetti: il cordoglio di tutta la Lombardia

Si è spento a soli 52 anni dopo una breve malattia Ermanno Zacchetti, da sette anni era sindaco di Cernusco, per una vita aveva lavorato a Eurosport

 Si è spento a soli 52 anni, dopo una malattia che lo aveva colto pochi mesi fa, Ermanno Zacchetti, sindaco di Cernusco sul Naviglio, persona estremamente nota per il suo lungo impegno sociale e civile in campo politico e istituzionale.

Il sindaco Ermanno Zacchetti in una foto ufficiale – Credits Comune di Cernusco (milano.cityrumors.it)

La politica era la sua grande passione anche se alle persone che aveva più vicine aveva spesso confidato di credere molto nel ruolo del servizio pubblico e in quello del volontariato. Con questo stesso spirito si era avvicinato al ruolo istituzionale più prestigioso, quello di sindaco, che considerava la cosa più importante che fosse stato chiamato a fare. Nonostante una laurea prestigiosissima e un’attività professionale di primordine che spesso lo portava all’estero.

Ermanno Zacchetti, il sindaco di Cernusco

La notizia della morte di Ermanno Zacchetti ha scosso profondamente il mondo politico di Milano e della Lombardia già dalle prime ore della mattina. Si sapeva che non stava bene e che le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate negli ultimi giorni.

Lui, dal canto suo, non aveva mai rinunciato al suo rapporto diretto con le persone che incontrava settimanalmente nel suo ufficio di piazza Unità ma, soprattutto, per strada, quando da casa si spostava per impegni personali e istituzionali a piedi o in bicicletta incontrando decine di persone che raramente lo chiamavano signor sindaco e quasi sempre lo salutavano per nome, Ciao Ermanno.

Da manager a sindaco

A Cernusco sul Naviglio Ermanno Zacchetti era considerata un’autentica istituzione. Aveva iniziato la sua avventura politica all’interno del piccolo comune del nord est milanese giovanissimo, con passione e spirito di servizio.

Ermanno arrivava dal mondo dell’oratorio e considerava il suo impegno in Comune con una dedizione e una disponibilità che andavano molto al di là del normale senso del dovere. Nel 2016, quando si profilava la possibilità per lui, che era già vicesindaco, di correre per il ruolo di primo cittadino, fu facile dire subito di sì e rinnovare la propria disponibilità per un ruolo che, in fin dei conti, aveva sempre sognato e per il quale sembrava essere nato. Nelle elezioni del 2017 viene eletto al secondo turno con una percentuale di voti altissima, 61.84% nella coalizione di centro sinistra. Un incarico che gli viene riconfermato con il secondo mandato.

Dirigente di Eurosport

In realtà la sua attività professionale era completamente diversa. Per molti anni Ermanno Zacchetti è stato uno dei più importanti dirigenti italiani in ambito commerciale. Entrato giovanissimo in una grande agenzia pubblicitaria nazionale, subito dopo una brillante laurea alla Bocconi, entra ad Eurosport. Lo sport era una delle sue grandi passioni, e nella rete TV internazionale interpretato una carriera fantastica fino a diventare responsabile della sede commerciale italiana.

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Un incarico estremamente prestigioso che spesso lo portava all’estero per lavori di consulenza all’interno del network e che molto frequentemente lo impegnavano con autentici colossi del settore pubblicitario pronti ad affidargli campagne promozionali di enorme rilievo.

Sportivo e tifoso

Grande appassionato di calcio, tifosissimo della Juventus, Ermanno Zacchetti era persona estremamente competente in ambito sportivo. Amava le partitelle nel centro sportivo che aveva continuato a frequentare per anni, di tanto in tanto saliva in bicicletta per lunghe scampagnate tra Naviglio e Brianza e ogni evento che doveva seguire da un punto di vista professionale per lui diventava una nuova passione personale: tennis, sci, nuoto, atletica leggera.

Zacchetti con la sua bici durante una delle sue numerose escursioni – Credits Ermanno Zacchetti FB Offiical (milano.cityrumors.it)

Tutti i grandi eventi di sport degli ultimi vent’anni li ha vissuti in prima persona alcuni dei quali da assoluto protagonista in modo particolare i Mondiali di nuoto di Roma quando Eurosport era rete ufficiale così come i Mondiali di sci nordico in Trentino. In ufficio, dietro la scrivania, conservava ordinatamente decine e decine di accrediti che a poco a poco avevano completamente coperto la lavagnetta sul muro dove segnava gli appuntamenti di lavoro. Nel 2017 quello stesso ufficio lo lo saluta temporaneamente, ponendosi in aspettativa per dedicarsi a ruolo istituzionale che tanto desiderava e che ha ricoperto per sette anni…

La malattia

Una vita estremamente dinamica e di grande soddisfazione che improvvisamente ha un tragico sussulto a ottobre quando alcuni fastidi e un persistente dolore lo convincono a un controllo medico più approfondito. La diagnosi è tremenda: tumore alla lingua. Zacchetti si trova ad affrontare questa sfida con serenità e faccia a faccia, senza paura, parlandone apertamente sui social dove è lui stesso in prima persona a comunicare la notizia ai concittadini ed elettori.

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Una prima terapia, molto aggressiva dalla quale Zacchetti esce duramente provato ma con il solito ottimismo di sempre. Le sue condizioni si aggravano e rendono necessario un intervento chirurgico urgente, purtroppo non risolutivo. Il suo rapporto con i cittadini va avanti nonostante tutto. Le sue foto sui social sono costanti e continue con brevi aggiornamenti sulle sue condizioni di salute.

Il 2 giugno scorso il sindaco compare in veste ufficiale per la tradizionale festa della Repubblica ma a pronunciare il discorso è il suo vice, Marco Erba. Con il volto sofferente, ricoverato, non aveva rinunciato alla solita foto in maglia azzurra per l’esordio dell’Italia agli Europei. In ospedale si lascia fotografare anche durante le votazioni per le recenti europee.

L’ultimo post è di qualche giorno fa, una bella foto che lo vede ritratto con un pentolone da campo durante una festa immediatamente successiva all’esame di maturità. Un pensiero delicato agli studenti che avrebbero affrontato la loro notte prima degli esami.

I funerali di Ermanno Zacchetti sindaco di Cernusco

La notizia della sua scomparsa ha destato profonda impressione non solo nell’ambiente politico e istituzionale di Milano e Lombardia ma anche nel mondo dello sport e della comunicazione dove Ermanno Zacchetti era considerato una vera e propria istituzione. Lascia la moglie Anna e il figlio Matteo del quale era estremamente orgoglioso e che spesso accompagnava personalmente nelle sue prime passioni sportive.

I funerali sono in programma sabato pomeriggio alle ore 15 presso la sua parrocchia, la Chiesa di Santa Maria Assunta dove aveva continuato a collaborare tra oratorio e centro sportivo, allenando per diverse stagioni la rappresentativa giovanile della squadra di calcio. Venerdì 5 luglio alle ore 20.30 in Oratorio Paolo VI (via San Francesco) sarà recitato un Rosario.

Il Comune di Cernusco allestirà una camera ardente presso la sala consiliare di Villa Greppi, in piazza Unità d’Italia aperta fin da oggi fino alle 21. E ancora domani, dalle 9 alle 21 e sabato, dalle 9 alle 12.

Stefano Benzi

Sono nato a Genova ma vivo da più di trent'anni a Milano dove da sempre mi occupo di informazione. Sono giornalista professionista dal 1988 con molte esperienze in TV. Ho diretto Eurosport, Sportitalia, lavorato per Sky, Antenna 3 Lombardia. Poi radio (RTL 102.5) e ho scritto per numerose agenzie, quotidiani e innumerevoli siti. Adoro il mio lavoro, continuo a studiarne evoluzione e sviluppi occupandomi di sport, spettacolo, cronaca italiana ed estera. La mia grande passione da sempre è la musica.