Le statue più conosciute di Milano si sono svegliate con una coperta avvolta intorno alle spalle: che sta succedendo?
Sono tre le statue che da qualche giorno sono state coperte dagli uomini dei Vigili del Fuoco, che hanno utilizzato le proprie lunghissime scale per raggiungere la sommità dei monumenti.
L’intervento è stato effettuato sulla statua di Leonardo Da Vinci in piazza della Scala, su quella di Alessandro Manzoni in piazza San Fedele e la bellissima statua di Cristina Trivulzio di Belgioioso in piazza Belgioioso. A far capire immediatamente che si trattava di un intervento significativo e coordinato è sato il fatto che le tre coperte di pile sono tutte dello stesso identico blu scuro e sono state drappeggiate come mantelli sulle spalle di tutti e tre i soggetti rappresentati nelle sculture.
Perché le statue di Milano sono state avvolte nelle coperte?
L’iniziativa, tanto significativa quanto lodevole, è partita dal Progetto Arca, un’associazione di beneficenza che si occupa – tra le altre cose – dell’assistenza ai senza tetto e che ha scelto proprio il blu come colore del suo logo.
In questo specifico periodo dell’anno, il vero cuore dell’inverno, sono moltissimi i senza tetto di Milano (ma in realtà di tutta Italia) che rischiano quotidianamente la vita perché trascorrono ogni notte esposti alle intemperie e al gelo dell’aria milanese.
Progetto Arca Onlus ha organizzato punti di distribuzione di materiale informativo in tutte e tre le piazze interessate dall’iniziativa. I volontari hanno distribuito volantini e altro materiale informativo sulle attività svolte dal progetto Arca e hanno sensibilizzato la popolazione milanese sulle difficilissime condizioni in cui vivono la maggior parte dei senza dimora di Milano e delle altre città d’Italia. A loro le associazioni di volontariato assicurano pasti caldi ma anche coperte e sacchi a pelo per affrontare i periodi più freddi dell’anno, nonché assistenza medica nei casi di estrema necessità.
