Inter-Pordenone, l’esodo dei friulani. Spalletti prova le seconde linee

Gli ottavi di finale di Coppa Italia vedranno di fronte stasera Inter e Pordenone. La squadra friulana, dopo aver superato il Cagliari nel turno precedente, affronta uno degli appuntamenti più importanti nella storia del club con la trasferta nel prestigioso teatro del Meazza, all’interno del quale i tifosi nerazzurri avranno l’opportunità di vedere all’opera diversi giocatori impiegati con il contagocce in questa prima parte della stagione.

Luciano Spalletti ha annunciato in conferenza stampa un ampio turnover. Non potrà contare sugli squalificati Miranda e D’Ambrosio, che probabilmente sarebbero comunque rimasti a riposo, e sull’infortunato Joao Mario (colpito da una tonsillite). Spazio dunque per Padelli, Ranocchia, Dalbert, Cancelo, Karamoh, Eder, tutti giocatori che dovranno dimostrare al tecnico di poter valere un minutaggio superiore anche in campionato.

Il Pordenone avrà invece la possibilità di giocare dopo dieci giorni senza impegni, dato che ha affrontato nel weekend un turno di riposo in Serie C. Saranno almeno tremila, sparsi su trenta pullman, i sostenitori dei “ramarri”, spinti in questi giorni da una campagna social molto attiva e ironica, arricchita ieri da un montaggio basato sul tema degli “Avengers”. Il presidente Mauro Lovisa ha promesso oggi che in caso di vittoria tornerà a piedi da Milano in Friuli.

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