La mostra dedicata all’artista messicana Frida Kahlo, alla Fabbrica del Vapore, riapre da domani 2 febbraio e fino al 21 maggio con orario dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 19:30.
Come da disposizioni governative per la riapertura dei musei, anche la Fabbrica sarà aperta solo nei giorni feriali.
In questo caso non occorre la prenotazione dal momento che gli spazi della struttura sono tali da consentire il distanziamento sociale.
Per altre informazioni di ordine pratico si rimanda al sito della mostra stessa.
Il percorso di visita è strutturato in modo da consentire un percorso tecnologico che immerge il visitatore nella vita della grande artista messicana attraverso i suoi scritti e la riproduzione delle sue opere, la sua poetica e il travagliato rapporto con Diego Rivera.
Un’occasione per vivere attraverso abiti, gioielli e oggetti la sua quotidianità e capire il ruolo che gioca la cultura popolare messicana nella sua produzione artistica.
La mostra si apre con le date che hanno segnato le vicende della pittrice per poi entrare nei tre ambienti più vissuti da Frida nella sua Casa Azul: la camera da letto, lo studio realizzato nel 1946 e il giardino.
Si prosegue quindi con la sezione “I colori dell’anima” che contiene i ritratti fotografici di Frida realizzati dal celebre fotografo colombiano Leonet Matiz Espinoza che la immortala nella sua quotidianità fatta del quartiere in cui viveva, della sua casa, del suo giardino e del suo studio.
Al piano superiore della Fabbrica si apre la sezione dedicata a Diego Rivera, il grande e tormentato amore di Frida. È l’occasione per conoscere anche la cultura e l’arte popolare messicana oltre ai murales più conosciuti realizzati dallo stesso Rivera.
Si torna quindi a Frida per accostarsi ai suoi autoritratti più conosciuti.
La mostra si conclude con la collezione di francobolli che diversi Stati hanno dedicato a Frida e con un video ad altissima risoluzione con suoni ed effetti speciali che regalano un’esperienza di realtà aumentata.
