Avvocato minacciato a Milano per aver soccorso un extracomunitario: “Devi lasciarlo morire”

Un avvocato di Milano, Beatrice Bordino, ha raccontato al Corriere della Sera una storia di razzismo capitata a Milano. Domenica mattina la donna, secondo quanto raccontato al quotidiano, si è accorta di un uomo a terra mentre stava portando i cani fuori da casa in zona viale Corsica. “Era sdraiato in posizione innaturale, a faccia in giù, appena l’ho visto mi sono messa d’istinto a correre. Le persone quasi gli camminavano sopra, nessuno si interessava del suo stato. Non si muoveva, ho pensato al peggio, mi si è gelato il sangue nelle vene”, racconta l’avvocato. Poco dopo però la donna è stata avvicinata da un gruppo di persone che l’hanno apostrofata per il semplice fatto di aver soccorso l’uomo.

“Era solo molto ubriaco, ma aveva evidente bisogno di soccorsi”, dice la protagonista della vicenda, che ha aggiunto di non essere stata aiutata da nessun passante e di aver ricevuto minacce con frasi come “Se osi chiamare l’ambulanza ti meniamo maledetta tr…, bisogna lasciarli morire questi immigrati di m… ricordati che i soccorsi li paghiamo noi contribuenti mica questi negri” o ancora “Spero che Dio ascolti le mie preghiere e che affondi tutti i barconi!”.

Alla fine a portare via e soccorrere l’uomo, un 30enne di origini ecuadoriane, è un amico arrivato sul posto mentre la donna stava avvisando alcuni vigili di passaggio.

Impostazioni privacy