Eliminare gli insetti dalla farina è molto semplice: basta usare un solo prodotto naturale quasi a costo zero.
Gli insetti della farina possono causare danni ai prodotti alimentari: si tratta di piccoli vermi di colore marrone chiaro ma che si vedono anche ad occhio nudo. Sono spesso presenti non solo nella farina ma anche in altri alimenti come cereali, biscotti, pasta, riso, zucchero, caffè, tè, cioccolato e così via.
A volte sono visibili anche in altri luoghi come cantine, magazzini, cucine o in genere dove sono presenti alimenti. Sono un problema comune quando si parla di infestazioni di insetti domestici e oltre a rendere immangiabili i prodotti alimentari in cui si insinuano, causano anche cattivi odori e, se non vengono eliminati, possono portare anche a malattie.
Per eliminare gli insetti dalla farina innanzitutto bisogna avere occhio e identificarli: se si notano piccoli puntini bianchi o marroni è molto probabile che si tratti di questi vermi che, seppure di dimensioni ridotte (5 millimetri), si vedono ad occhio nudo. Anche i loro escrementi o le piccole larve sono comunque visibili.
Per conservare la farina in modo che non venga infestata da questi insetti, può essere molto utile mettervi all’interno qualche foglia di alloro. Questa pianta aromatica adornava gli dei e le dee nell’antica Grecia ed è definitiva leggendaria perché simbolo di saggezza. Viene usato in cucina per insaporire zuppe, stufati o arrosti ma anche per preparare tisane e decotti.
In ambito fitoterapeutico e medico, invece, viene utilizzato sotto forma di olio essenziale, ottenuto dalle stesse foglie. Ha proprietà digestive e antinfiammatorie ma è anche un ottimo repellente naturale contro gli insetti indesiderati come i vermi della farina. Questo è un modo per tenere lontani questi insetti ma serve anche aver altre accortezze come conservare la farina in contenitori ermetici e in luoghi freschi e asciutti.
Inoltre, è importante controllare periodicamente la farina per assicurarsi che non sia infestata. Se si nota che è stata infestata, buttarla via, lavare il contenitore e riempirlo con altra farina “pulita” e utilizzabile. Il posto in cui si conserva questo alimento fa tutta la differenza del mondo in quanto la farina assorbe l’umidità ed è proprio questa che fa proliferare i parassiti.
Altre buone norme oltre ad usare le foglie di alloro, prevedono di non conservare la farina troppo tempo senza utilizzarla perché potrebbe diventare rancida e, in ogni caso, se si nota qualcosa di differente nella composizione di questo alimento, buttarlo via immediatamente e non consumarlo. Gli insetti nella farina infatti possono portare a sintomi anche molto fastidiosi come prurito, gonfiore, arrossamento e irritazione della pelle. Inoltre, si possono notare piccole macchie bianche sulla pelle, che sono le uova dei vermi.