La stufa a pellet è sicuramente tra le forme di riscaldamento più utilizzate, ma bisogna fare molta attenzione alla manutenzione.
Siamo in pieno inverno e in gran parte d’Italia è calato il gelo con tanto di nevicate: questo è il periodo dell’anno in cui si utilizzano maggiormente i riscaldamenti e, di conseguenza, fare molta attenzione a consumi e manutenzione.
Tra i sistemi di riscaldamento più utilizzati anche quest’anno c’è sicuramente la stufa a pellet, che resta un rimedio contro il freddo molto valido: non tutti sanno che però bisogna fare attenzione a diversi dettagli.
La stufa a pellet, così come tutti gli altri sistemi di riscaldamento, ha bisogno di cura e manutenzione in maniera anche piuttosto frequente. La manutenzione non deve essere fatta solo per migliorare l’efficienza della stufa, ma esistono anche delle cure obbligatorie da svolgere assolutamente se non si vuole andare incontro a sanzioni anche molto salate.
La stufa a pellet è una forma di riscaldamento molto utilizzata perché considerata più efficiente rispetto a una stufa a gas o stufa a legna, anche se in questo caso dipende anche molto dalle esigenze personali.
Il combustibile è rappresentato dal pellet, cilindretti ricavati dagli scarti della lavorazione del legno, che si acquista in sacchi di diversa grandezza.
In genere ha poi una canna fumaria che va verso l’esterno dell’abitazione, come un camino.
Si tratta dunque di un sistema abbastanza complesso e anche per questo ci si deve prendere cura almeno una volta all’anno, magari in estate prima che arrivi la stagione invernale.
Si possono distinguere due tipi di manutenzione: quella ordinaria, che può essere fatta personalmente in maniera superficiale, e quella straordinaria, che invece prevede dei controlli molto più approfonditi all’interno dell’intero sistema.
Per pulizia ordinaria si può intendere, ad esempio, la pulizia del vetro, la pulizia dell’eventuale cassetto della cenere che va fatta ogni 2-3 giorni e in generale la pulizia delle parti esterne della stufa.
Queste sono operazioni da svolgere per aumentare l’efficienza della stufa o anche semplicemente per tenerla pulita e gradevole alla vista anche degli ospiti.
Bisogna però fare molta attenzione alla manutenzione straordinaria, la quale è obbligatoria, che consiste nella pulizia della canna fumaria, della presa d’aria esterna, del condotto d’aria e anche diverse verifiche sulle guarnizioni e sull’emissioni dei fumi verso l’esterno.
Questa manutenzione va fatta da personale esperto, il quale controllerà anche il cosiddetto libretto d’impianto: un documento che tutti i possessori di stufa a pellet devono avere obbligatoriamente per dimostrare l’efficienza del sistema.