La verità del perché spesso piango nel sonno mi ha sconvolto, la mia mente non è più un mistero.
La mente umana è un mistero, non smette mai di stupire e al tempo stesso affascinare, specialmente quando una condizione che si pensa essere “rara”, è in realtà fonte di disagio per molti. Spesso piango nel sonno, ho sempre pensato di avere qualcosa che non va, ma la verità è molto più complicata del previsto.
Non si tratta banalmente di un “incubo”, o meglio può capitare di piangere durante il sonno per tale ragione, ma se accade spesso, non è solo questo. La questione è molto più complessa e comprende anche lo “stato di veglia” della persona.
Di questi tempi, fare brutti sogni potrebbe essere una condizione “diffusa” data la quantità di pessime notizie che accomunano l’umanità, ma c’è un aspetto da considerare, non tutti hanno lo stesso vissuto, e non tutti percepiscono allo stesso modo i drammi del mondo.
C’è chi nonostante tutto è più concentrato sulla sua vita, e non è detto che inconsciamente subisca. Proprio per questo, indagando gli aspetti psicologici ed emotivi, si può comprendere che la reale spiegazione non è univoca, ma si associa ad ogni persona in relazione ai seguenti elementi.
Constatato che non si tratta solo di brutti sogni, c’è chi piange quando dorme e lo fa spesso, perché sta vivendo una condizione drammatica, ma anche semplicemente perché non sa che quello che gli sta accadendo è ben altro.
A piangere spesso nel sonno sono i bambini, perché vivono la fase di “transizione” tipica dell’atto, ma al tempo stesso non sono abituati a passare dal sonno profondo al leggero. C’è anche un disturbo del sonno la “parasonnia” che comprende terrori notturni, i quali si sperimentano molto spesso da adulti.
Comunemente si parla di incubi, ma anche di emozioni represse e dolore forte. Per cui ognuno si dispera a modo suo quando subisce un evento traumatico, e chi non riesce ad esprimere le sue emozioni, a volte crea barriere, e vive così i drammi della vita.
Non mancano però problemi come quelli causati da ansia e stress per lavoro, problemi coniugali, familiari, economici, o anche questioni di salute. Il corpo ha bisogno di elaborare il malessere, e proprio per questo capita che non si dorme, o che quando lo si fa, si piange e non ci si rende conto.
A volte la situazione è più grave, si tratta di depressione. Sentimenti di tristezza, disperazione e perdita di interesse anche per ciò che era piacevole un tempo, ma non solo. Possono essere gli stessi farmaci, un cambio di terapia, ad alterare ciò, come anche una condizione di demenza a causa della disregolazione dei cicli sonno-veglia.
Per cui la prevenzione e i controlli sono le principali mosse da fare quando c’è questo tragico campanello d’allarme.