Milano, approvato il bilancio comunale: sale la spesa. Tutte le novità

Il Comune di Milano ha approvato il bilancio. Una manovra importante e che ha come principale obiettivo quello della manutenzione della città.

Il Comune di Milano ha dato il via libera alla manovra. Una norma che ha come principale obiettivo quello di aiutare la città a crescere tramite servizi e una attenta manutenzione. Il documento ora sarà discusso dal responsabile dei Conti, ma non si preannunciano particolari colpi di scena. Il tutto dovrebbe, quindi, essere approvato in davvero poco tempo e da gennaio si inizierà a mettere in atto le decisioni prese.

Come riferito da Il Giorno, sono 180 milioni le risorse aggiunte rispetto allo scorso anno. Previste anche delle nuove assunzioni e degli adeguamenti contrattuali. Novità riguardanti anche la tassa di soggiorno e l’addizionale Irpef.

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Milano, approvata la manovra: le principali novità

Il via libera alla manovra è un primo passo verso l’entrata in vigore di norme economiche e non solo. Ora si attende l’approvazione del responsabile dei Conti, ma non ci dovrebbero essere particolari novità. La speranza del sindaco Sala è quello di chiudere la questione in davvero poco tempo. Andiamo a vedere le misure più importanti:

• Tassa di soggiorno: confermate le indiscrezioni dei giorni scorsi. Nel 2026, anno olimpico, negli hotel a cinque stelle questa passa a 10 euro a notte a persona.
• Galleria Vittorio Emanuele II: anche questo luogo si conferma molto ricco per Palazzo Marino. Incasserà nel 2026 80 milioni di euro dai canoni di locazione.
• Tariffe ATM: nelle casse del Comune entreranno 425 milioni di euro, 25 in più rispetto a quest’anno.
• Addizionale Irpef: previsti 30 milioni di euro in più sia per il monte imponibile più alto che per una parte dei nuovi residenti a Milano più ricca rispetto alla media.
• Servizi e manutenzione della città: prevista una spesa di oltre 4 miliardi di euro

Milano si prepara, dunque, ad approvare una manovra che ha diverse novità al proprio interno. L’obiettivo principale è comunque quello di continuare sulla strada intrapresa in passato e sfruttare l’anno olimpico come trampolino di lancio per svoltare definitivamente dal punto economico e anche da quello turistico.