Spesa gratis a Milano, la città si schiera dalla parte delle famiglie in difficoltà: la lista dei market solidali.
Sono quattro i market solidali che rientrano nel progetto della Fondazione Progetto Arca, che si occupa di sostenere le famiglie con difficoltà economiche.
La situazione economica dei cittadini di Milano è sempre più critica, per quanto la crisi abbia colpito l’Italia intera chi vive nel capoluogo lombardo ne risente particolarmente. Come dichiarato dalla CISL lo scorso luglio, è impossibile vivere a Milano con lo stipendio uguale al resto del paese.
Tanto che in città è nata una nuova fascia di poveri, che comprende anche liberi professionisti, manager e quadri (coloro che rivesto una posizione di mezzo tra il dipendente e il dirigente).
In città non si fa solo fatica a mettere da parte dei risparmi ma anche ad affrontare le spese quotidiane. Se perfino i manager risentono del caro vita, cosa dire dei disoccupati, delle famiglie monoreddito e di chi vive ai margini?
Market solidali a Milano: come funzionano
Fare scudo verso le persone più fragili e in difficoltà economica è di vitale importanza. La Fondazione Progetto Arca svolge un ruolo fondamentale all’interno del panorama cittadino.
Di recente ai tre già attivi si è aggiunto un terzo market solidale in città, aperto questa vuota in Via Sammartini 126. Gli altri si trovano in città e nell’hinterland milanese: in viale Bodio, Baggio e Rozzano.
Lo spazio aperto in Via Sammartini 126 copre 1500 famiglie in difficoltà. Presso i market è possibile trovare beni di prima necessità, ma anche l’occorrente per la scuola, articoli per l’igiene o l’infanzia e abbigliamento.
Le famiglie vengono individuate dai servizi sociali, vengono munite di una card a punti il cui valore viene stabilito in base al numero dei componenti della famiglia e all’eventuale presenza di minori all’interno del nucleo familiare.
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Gli aventi diritto effettuano la spesa su appuntamento e al momento del pagamento utilizzano la card. I prodotti presenti nei market solidali provengono da donazioni, supermercati e dal Banco Alimentare. In caso di necessità è possibile effettuare acquisti diretti. Questa tipologia di sostegno alimentare è garantita per un arco di tempo limitato, può infatti proseguire solo fino a tre anni.
Il Progetto Arca gestisce market come quelli di Milano anche in altre città d’Italia: Faenza, Roma, Napoli, Ragusa e Bari.
