Le relazioni di coppia non sono sempre facili e la convivenza è spesso l’elemento che porta alla fine della storia.
Amarsi non è mai abbastanza, non è sufficiente affinché un rapporto di tipo sociale funzioni effettivamente nel tempo. Per questo occorrono altri principi, altre questioni che richiedono alle parti di trovare un punto di incontro di vita comune ogni giorno.
Quando si è fidanzati o comunque si frequenta qualcuno anche temporaneamente è tutto bello, affascinante, avvolto dal mistero. Tuttavia non sempre si conoscono i “vizi” dell’altro, i modi di fare, le cose strane che poi applica nella sua vita domestica quotidiana.
Convivenza, i motivi principali per cui le relazioni finiscono
Ognuno ha un modo in cui appare al mondo, un comportamento nel relazionarsi con gli altri e un altro modo di essere che interessa la sfera intima e privata, quindi di fatto ciò che fa quando è solo o si trova nel suo ambiente domestico.
Gli studi hanno anche individuato i comportamenti che più minano il rapporto di coppia quindi che spingono poi i partner a porre fine alla relazione. Grazie all’Università di Padova e alla Western Sydney University sono stati chiariti i punti centrali. Il primo riguarda la cura personale perché quando si esce, si sta insieme per poco, è chiaro che le persone si presentino al loro meglio. Abiti scelti, profumo, impeccabili e attrattivi per l’altro. Quando si divide lo spazio però talvolta vengono svelati altarini come mancanza di igiene sia personale che dello spazio e anche trascuratezza.
Un altro fattore riguarda le dipendenze come fumo e alcol oppure droghe. Spesso queste cose sono celate al partner ed emergono solo dopo. Avere un compagno/a amorevole è sicuramente bello ma non tutti riescono a subire queste attenzioni sul lungo termine quindi ogni giorno, talvolta è molto fastidioso avere un partner amorevole. Altro elemento che può incidere è sicuramente l’indifferenza. Quando una persona è troppo stressata, disattenta, inaffidabile rischia di avere un effetto anche su una relazione più stabile.
Un partner promiscuo che viene identificato come tale chiaramente è tra i motivi principali e infine anche una persona che si rivela essere passiva sulle ambizioni, la vita e il futuro. Tutte queste cose, a più livelli e in modo diverso contribuiscono alla fine di una storia d’amore. Lavorare ogni giorno anche sui vizi e sulle necessità reciproche è difficile ma importante, come sottolinea lo studio che mira non solo a fare luce su quelli che sono i motivi di rottura ma invita anche a identificarsi nei comportamenti e quindi a capire come cambiare.
