Gli esperti di tecnologia hanno lanciato un appello agli utenti della rete. Queste password non devono essere utilizzate: ecco quali sono.
Ogni account deve essere protetto da password complesse e che impediscono agli hacker di violarle. Molti utenti della rete però non sempre mettono in campo una parola chiave difficile da scoprire, ed è per questo che gli esperti hanno diffuso un vero e proprio allarme.
Quando si imposta una password si pensano a tantissime soluzioni tendendo spesso a scegliere quella più semplice da ricordare. In alcune circostanze ci si può far influenzare da un evento in particolare, come può essere il Festival di Sanremo. Il Festival di Sanremo cattura sempre l’attenzione generale con la musica che spicca senza ombra di dubbio. Proprio la musica, Sanremo incluso, sarebbe una delle principali fonti di ispirazione degli utenti per le loro password. Questo legame è stato evidenziato da uno studio condotto da NordPass.
Il Festival di Sanremo 2024 ha mandato in archivio la prima serata, ma a catturare l’attenzione è un’indagine da parte dei ricercatori di NordPass che ha evidenziato di come tante password utilizzate dagli utenti italiani siano riconducibili ad artisti o canzoni cantate durante il Festival.
Entrando nel merito, la password “casamia01” legata alla canzone di Ghali è utilizzata da 279 italiani. Anche la parola “amore” è uno dei termini più popolari all’interno delle canzoni di Sanremo 2024, ed è ritrovata sottoforma di “amoremio” che è utilizzata da 723 italiani come parola chiave dei loro account.
Ci sono anche alcune password in cui sono presenti dei nomi di alcuni partecipanti di Sanremo. Qui troviamo “giovanni” 881 volte, “alessandra” 711 volte, “chiara” 333 volte, “Marco2002” ben 502 volte e altri ancora.
Gli esperti hanno comunicato che queste password vengono decifrate quasi istantaneamente, palesando un problema non di poco conto. Il supporto ai propri artisti preferiti è sicuramente importante ma, evidenziano i ricercatori, non è consigliabile estendere tale affetto alle parole chiavi degli account in rete perché potrebbero compromettere la sicurezza.
Inserire una parola chiave di questo tipo rende la vita degli hacker decisamente semplice. Gli esperti hanno sottolineato che in presenza di queste password, i cybercriminali impiegano poche decine di secondi per decifrarle. Ad ogni modo, meglio evitare queste parole a favore di password univoche per ciascun servizio utilizzato.