I muffin sono buonissimi e facili da preparare, tante ricette per prendersi una gustosa pausa dai frenetici ritmi di Milano
Il soffice dolce statunitense è ormai una merenda o colazione molto richiesta anche a Milano e possiamo trovarlo in quasi tutti i bar o pasticceria. È veloce e facile da preparare, perfetto per concedersi una pausa in ogni momento della giornata e in qualsiasi occasione, anche in compagnia. In questo articolo abbiamo selezionato tre semplici ricette per farvi divertire ai fornelli e darvi uno spunto per accompagnare le vostre pause dalle fatiche quotidiane.
Ciò che rende così popolare il muffin non è solo il gusto assolutamente incredibile o la consistenza soffice e morbida ma anche la facilità con cui possiamo realizzarli: 15 minuti, infatti, è tutto il tempo che ci viene richiesto per la preparazione e il risultato soddisferà il palato e lo stomaco di grandi e piccini. La regola d’oro per ottenere un risultato sublime è mescolare bene le polveri e i liquidi, entrambi devono essere amalgamati lentamente e non troppo a lungo, così da evitare di sfornare dolcetti eccesivamente compatti e duri.
Iniziamo con la ricetta del muffin al cioccolato, dolce tra i più popolari al mondo, adatto anche ai vegani data l’assenza d uova, latte vaccino e burro. A completare questa primizia è l’aggiunta di cioccolato fondente e cacao. La seconda ricetta è quella dei muffin allo yogurt e mele, anch’essa veloce ma molto sostanziosa, perfetta per fornirci l’energia che ci serve durante le giornate più impegnative. La peculiarità è l’impasto soffice e umido per via dello yogurt. L’ultima variante da cui verrete catturati, vede accostarsi allo yogurt la dolcezza dei frutti di bosco, molto amata anche dai gourmet più esigenti.
Il termine muffin compare per la prima volta nel lontano 1703 in Inghilterra, con la scrittura “moofin”. Alcuni pensano che derivi dal termine francese “mouflet”, la cui traduzione è “soffice”, altri credono che venga dal tedesco “muffen”, che significa piccole torte, poiché così risultavano inizialmente. Le prime versioni dei muffin non erano così nobili come potremmo pensare, al contrario, è una ricetta dalle origini estremamente umili e popolari.
Il destinatario di questa eccellenza era la servitù delle famiglie nobili, a cui il fornaio riservava dei composti fatti con i rimasugli del pane del giorno precedente e con gli scarti di lavorazione dei biscotti, il tutto mescolato con patate schiacciate. Friggendo l’impasto si ottenevano muffin leggeri e croccanti. Quando i nobili si accorsero della bontà di queste piccole torte lo fecero diventare il cibo solido più utilizzato durante l’ora del tè.