Il cioccolatino più amato di Torino conquista Milano, ma quello di Marchesi 1924 ha un costo decisamente proibitivo: quanto costa e perché ha un prezzo così alto.
Il gianduiotto è uno dei simboli dell’arte dolciaria torinese, è proprio qui che questo cioccolatino, morbido e goloso, è nato nel lontano 1806.
I cioccolatai torinesi, a causa del blocco economico imposto da Napoleone sui prodotti provenienti dall’industria britannica, furono costretti a sostituire il cacao con la nocciola delle Langhe, più economica e decisamente più facile da reperire.
Tuttavia, primo cioccolatino incartato singolarmente fu prodotto dalla società dolciaria Caffarel. Al tempo l’impasto era composto con cacao, zucchero, acqua e vaniglia, questa ricetta venne arricchita grazie alla collaborazioen con il chocolatier Michele Prochet, che aggiunse le nocciole tostate e macinate finemente.
L’ormai famosa pepita d’oro della Caffarel fu presentata al pubblico pewr