Il cioccolatino più amato di Torino conquista Milano, ma quello di Marchesi 1924 ha un costo decisamente proibitivo: quanto costa e perché ha un prezzo così alto.
Il gianduiotto è uno dei simboli dell’arte dolciaria torinese, è proprio qui che questo cioccolatino, morbido e goloso, è nato nel lontano 1806.
I cioccolatai torinesi, a causa del blocco economico imposto da Napoleone sui prodotti provenienti dall’industria britannica, furono costretti a sostituire il cacao con la nocciola delle Langhe, più economica e decisamente più facile da reperire.
Tuttavia, primo cioccolatino incartato singolarmente fu prodotto dalla società dolciaria Caffarel. Al tempo l’impasto era composto con cacao, zucchero, acqua e vaniglia, questa ricetta venne arricchita grazie alla collaborazione con il chocolatier Michele Prochet, che aggiunse le nocciole tostate e macinate finemente.
L’ormai famosa pepita d’oro della Caffarel fu presentata al pubblico per la prima volta in occasione del carnevale del 1865 dalla maschera Gianduja, da cui prese poi il nome.
Quanto costa il Gianduiotto di Marchesi 1924
Dopo la polemica sul panettone di Marchesi 1924 spunta il prezzo del Gianduiotto, un capolavoro di arte dolciaria, decorato a mano con una rappresentazione natalizia. Per questo Gianduiotto da collezione – come viene definito sul sito – è necessario sborsare ben 300 euro.
Non è il caso di Milano, ma in numerose parti d’Italia è possibile affittare una casa con 300 euro al mese. Come è possibile dunque che da Marchesi questo sia il prezzo di un singolo cioccolatino?
Va detto innanzitutto che sul sito di Marchesi1924.it sono presenti numerose tipologie di gianduiotti, con prezzi variabili dai 15 euro (confezione da 100g di gianduiotti senza zucchero) a 635 euro per la confezione regalo. In questo secondo si tratta di una raccolta di numerosi prodotti di Marchesi:
- Panettone da 1,5 kg;
- Praline assortite da 25 pz;
- Cremini assortiti da 80 pz;
- Marron Glacé da 35 pz;
- Un gianduiotto da 200 gr, un cubo di gianduiotti senza zucchero;
- Un cubo di Dragée alle nocciole fondente;
- Un vaso da 300 gr di crema spalmabile ai marroni;
- Un vaso da 600 gr di confettura di mandarini;
- Una bottiglia di Spumante Metodo Classico Cave de Mont Blanc Glacier.
Insomma, la cifra sarà pure alta ma con il pacco regalo si portano a casa numerosi prodotti artigianali preparati con materie prime di altissima qualità. È proprio grazie all’attenzione ai dettagli, alle materie prime utilizzate e alla maestria con cui il gianduiotto è stato realizzato e decorato che Marchesi può permettersi di farlo pagare 300 euro.
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Il dipinto fatto a mano è di grandissima qualità e raffigura un camino acceso e un’accogliente ambientazione natalizia. Le nocciole utilizzate sono Nocciole Piemonte I.G.P., tra le migliori del mercato, accompagnate da cacao di prima qualità. Inoltre, il gianduiotto non è il classico cioccolatino da pochi grammi. Per 300 euro si porta a casa ben 1 kg di cioccolato.