La periferia di Milano non è più così lontana, la guida per scoprire Lorenteggio e Giambellino.
Una Milano sempre più unita, grazie alle grandi opere di riqualificazioni della città e in particolar modo dei quartieri periferici. Luoghi prima distanti sono oggi più vicini che mai, è quindi arrivato il momento di scoprirli come mai prima d’ora.
Oggi scoprire qualcosa in più della periferia sud-ovest di Milano, quella dei quartieri di Lorenteggio e Giambellino: ormai vicinissimi all centro, grazie all’inaugurazione della nuova M4.
Ma cosa ci aspetti una volta scesi alla fermata della Linea Blu nei pressi di Lorenteggio? Ecco cosa scoprire nella periferia meneghina.
Nel corso del 2023 sono stati ben 11.564.011 i turisti che hanno raggiunto Milano, la media è di circa un milione al mese. Questi solitamente si concentrano nelle zone nevralgiche della città, dal Duomo al Castello Sforzesco, passando per i Navigli, Brera, City Life e molto altro altro.
Tuttavia, la città di Milano ha da offrire molto di più di quello che si possa visitare. Si potrebbe quindi approfittare della M4 per raggiungere Lorenteggio-Giambellino.
La fermata della Linea Blu a cui scendere è quella di Tolstoj, qui, proprio a pochi minuti dalla metro, troviamo l’Oratorio di San Protaso al Lorenteggio. Anche chiamato la gesetta di’ lusert (chiesetta delle lucertole), poiché negli anni Cinquanta lo stabile viveva in stato di abbandono.
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All’altezza del ponte di Via Brunelleschi è possibile ammirare l’edificio industriale che negli anni Cinquanta ospitava la ditta Loro Parisini, costruito da Luigi Caccia Dominioni oggi è sede di numerosi uffici.
Simbolo dell’architettura del boom economico, il quartiere dei Grigioni vale il viaggio della metro se si è amanti dell’architettura e si vuole fare un salto negli anni Cinquanta. In Via Giambellino gli appassionati di street art possono trovare alcuni dei murales più interessanti di Milano. La zona tutti i giovedì tira fuori tutta la sua multietnicità , riempiendosi di banchi tutti molto interessanti e con prodotti da avere a tutti i costi.
In Via dei Gigli è poi possibile ammirare un edificio del 1600, Cascina Corba. Qui è ancora possibile ammirare ancora la struttura dei vecchi casali lombardi, purtroppo dopo essere stata un ristorante è ormai in stato di abbandono.