Gli anziani sono spesso le vittime prescelte dei truffatori, che ogni volta inventano una nuova dinamica per trarli in inganno.
Spesso bussano alla porta vestiti da tecnici, altre volte si spacciano per amici dei figli o dei nipoti oppure fingono di essere membri delle forze dell’ordine, per non parlare dei casi in cui decidono di agire per mezzo telefonico.
Il copione delle truffe agli anziani cambia sempre, tuttavia si basa spesso su alcune condizioni simili a numerosi anziani: la fiducia nel prossimo e la solitudine.
Oltre al danno economico che segue la truffa per gli anziani scatta anche un trauma psicologico dovuto all’umiliazione e ai sensi di colpa per essersi fatti trarre in inganno.
I truffatori sono abili, si presentano ben vestiti, parlano in tono calmo e utilizzano delle argomentazioni che toccano l’emotività delle loro vittime, spesso affermando che un loro caro è in pericolo di vita o si trova ad avere problemi giudiziari.
Il Comune di Milano da diversi anni si impegna per contrastare questo fenomeno che, stando alla banca dati delle Forze di Polizia, colpisce il 18% degli anziani. Per questo motivo a Milano esiste una linea telefonica contro le truffe agli anziani, in caso si fosse vittima di truffatori basterà chiamare la Polizia Locale al numero 020208. In caso di pericolo immanente è preferibile contattare il 112.
Tuttavia, la prevenzione è l’arma migliore per contrastare questo fenomeno in costante crescita, per questo motivo in città vengono svolti numerosi incontri tra anziani e forze dell’ordine puntano a formare gli anziani sulle principali truffe attualmente conosciute.
Questi incontri vengono organizzati periodicamente e per il mese di settembre sono previsti due incontri:
Una delle truffe più comuni che vede coinvolti gli anziani è quella del controllo del denaro prelevato: dopo aver ritirato i propri soldi, la persona viene fermata da un finto operatore bancario che gli chiede di verificare il numero di serie delle banconote. Una volta ricevuti i soldi, il malvivente scappa con la refurtiva.
La richiesta dei soldi per aiutare un parente è tra le più frequenti, lo svolgimento è più o meno sempre lo stesso: un figlio o un nipote è in difficoltà (salute, soldi o giustizia) e servono immediatamente dei soldi per aiutarlo. Gli anziani, presi dal panico, consegnano denaro e gioielli pur di trarre da i guai i propri cari.
La truffa del tecnico, i malviventi di vestono da impiegati di Enel, Acea, Asl e qualsiasi altra azienda fornitrice di servizi conosciuta in Italia e con la scusa di un controllo entrano nelle case svaligiandole. In questo caso va ricordato che tutte le aziende preannunciano l’arrivo dei propri tecnici e che non vige alcun obbligo di permettergli l’accesso in casa.