A Milano è possibile mangiare i piatti tipici della cucina abruzzese, la nuova trattoria in città riscopre la tradizione.
Le ricette della vera cucina Abruzzese radicate nella cultura pastorale e montanara arrivano a Milano grazie alla trattoria Orsetto d’Abruzzo.
A Milano lo scorso 25 giugno 2024 è stata inaugurata la trattoria Orsetto d’Abruzzo, il posto ideale per gli amanti della cucina tradizionale abruzzese. La trattoria è situata in Via Valtellina 10, nel quartiere dello Scalo Farini.
Alla guida della trattoria c’è il giovane Chef Domenico Ciotto, originario di Sulmona e già volto di un locale di gran successo a Bologna. Lo chef ha iniziato la sua carriera presso il Ristorante Ninì di Niko Romito a Montesilvano, Pescara, per poi proseguire nelle cucine dell’agriturismo Porretta Terme.
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Nel 2012 si è poi trasferito a Bologna dove ha aperto un negozio di prodotti tipici abruzzesi diventato poi il primo Orsetto d’Abruzzo. L’ambizione di Chef Ciotto lo ha portato ad approfondire le sue conoscenze manageriali con un master di management della ristorazione all’Alma con Manuele Gemmi.
Il menù dell’Orsetto d’Abruzzo rispecchia la cucina tipica abruzzese, con ricette che traggono origine dalla tradizione pastorale e montanara. L’Abruzzo è molto più dei classici arrosticini, diventanti famosi in Italia e nel mondo. Chef Ciotto ha voluto proporre nel suo menù anche piatti più tradizionali come le pallotte cacio e ova o le costine e mosto.
Nel menù dell’Orsetto d’Abruzzo si trovano poi agnello alla brace, agnello alla brace, pizz’ e foglie, peperoni e ov’. Tra i primi piatti figura poi il timballo abruzzese, una lasagna a dir poco gustosa preparata con uova sode, scamorza, pomodoro e ragù di pecora, maiale e manzo. Tra gli altri anche gnocchi alla scannese, tagliatelle al ragù di ovino, pecorara con pomodoro. Ovviamente, non possono mancare gli arrosticini di carne di pecora.
Per quanto riguarda il panorama dei dolci all’Orsetto d’Abruzzo troviamo la pizza doge, una simil zuppa inglese formata da pan di Spagna, crema gialla e crema al cioccolato. Tra gli altri dolci presenti nel menù troviamo poi: lattaccio, e il semifreddo ai confetti Pelino di Sulmona. Una scelta controcorrente di Chef Ciotto è la decisione di non far pagare il coperto all’Orsetto d’Abruzzo in linea con la vera tradizione abruzzese.