Ogni anno, la stagione fredda è sinonimo di influenza. Questo virus, che colpisce, nei mesi freddi dell’anno, un numero di persone che si aggira attorno alle decine di milioni, rappresenta, per la maggior parte della popolazione, un’evenienza non problematica.
In circa una settimana, infatti, i sintomi rientrano. Nel momento in cui, però, si ha a che fare con soggetti fragili. Sotto a questo cappello è possibile includere diverse categorie di pazienti.
Si va dai bambini molto piccoli – dai 6 mesi ai 5 anni – fino agli anziani, ai soggetti immunodepressi e a chi ha problemi di peso. Come proteggere questi cluster da possibili complicanze e come fare in modo che, in caso di infezione, il decorso sia il più rapido e confortevole possibile? Vediamo assieme qualche specifica utile nelle prossime righe.
Il vaccino antinfluenzale, caldamente consigliato ai soggetti fragili, è la misura di protezione primaria. Se la persona da tutelare non l’ha mai effettuato prima, per evitare di portarla in contesti potenzialmente rischiosi per il contagio come gli ospedali e altri presidi sanitari locali e avere la garanzia di un intervento immediato in caso di effetti collaterali, è possibile rivolgersi al medico di base.
Successivamente, è bene considerare l’importanza del lavaggio delle mani, possibilmente con il sapone.
Nel contesto domestico, è essenziale porre attenzione a non scambiarsi gli asciugamani.
Quelli di tutta la famiglia andrebbero lavati ogni due giorni almeno e ad alte temperature.
Nel caso in cui una persona che convive con un fragile dovesse palesare sintomi influenzali, è bene che si isoli il più possibile e che, nei momenti che passa in comunità, indossi una mascherina ffp2.
Cerca di arieggiare gli ambienti quotidianamente e di igienizzare con prodotti ad hoc superfici come le maniglie delle porte, tra le più toccate nei contesti domestici.
Al di là di queste misure di protezione, è il caso di considerare anche altri consigli pratici fondamentali per proteggere i più fragili dall’influenza. Per attenuare il fastidio dei sintomi, è sempre utile avere a portata di mano farmaci da banco come antidolorifici e antinfiammatori.
In questo caso, si può approfittare dell’oggettiva comodità delle farmacie online, che permettono di tenere fornito l’armadietto dei medicinali in pochi click (si tratta di farmaci che non richiedono ricetta medica e che, in ogni caso, andrebbero assunti solo dopo aver chiesto consiglio al proprio medico curante).
Qualora i sintomi dovessero comunque presentarsi, è opportuno intervenire il prima possibile monitorando gli eventuali danni. Ciò vuol dire, per esempio, fare riferimento per gli esami a portali che mettono in primo piano le proposte di diverse realtà sanitarie.
In caso di sintomi come la dispnea, per esempio, questi siti permettono di prenotare una radiografia al torace a Milano in tempi brevi – giusto per citare un contesto urbano dove, molto spesso, le tempistiche di attesa per le diagnosi sono dilatate – con la certezza di rivolgersi sempre a professionisti altamente qualificati che, su richiesta, possono venire pure a domicilio.
La tutela dei fragili dall’influenza passa da diversi altri aspetti. Oltre a quelli appena elencati, è il caso di ricordare anche l’importanza dell’alimentazione.
Essenziale è orientare quella di tutta la famiglia verso il consumo di alimenti vegetali di stagione, cereali integrali, poche fonti di zuccheri semplici.
Anche il movimento fisico ha un ruolo prezioso. L’attività motoria non troppo intensa, infatti, può migliorare la risposta immunitaria. Ciò vuol dire, nei casi in cui si hanno bimbi già in grado di camminare, far trascorrere loro del tempo all’aria aperta.
Per gli anziani, invece, vanno benissimo attività aerobiche soft come la danza.
Chi, a prescindere dall’età, ha problemi di peso, può trarre giovamento a camminata veloce, nuoto, cyclette.