Da Milano a l’hinterland in sella alla bicicletta, il percorso ciclabile della Martesana è una vera chicca lungo il Naviglio: tutto quello che c’è da sapere.
La ciclabile Naviglio Martesana è un percorso lungo 36 km, protetta e quasi priva di traffico motorizzato. Nel 1471 quando il percorso fu ultimato veniva utilizzato per il trasporto di merci e persone. Lungo le rive del fiume infatti, i cavalli trainavano i barconi su strade apposite, collegando i paesi a Milano.
Con il tempo il percorso ha perso la sua funzione originaria e oggi è divenuto una ciclabile che segue l’antica via dell’acqua, sicura e tranquilla, perfetta anche per famiglie con bambini al seguito.
Il percorso della Naviglio Martesana è perfetto anche per i ciclisti alle prime armi o per chi non ha molta dimestichezza nell’ambito dell’orientamento: la strada segue infatti il canale artificiale, dalla sua foce a Trezzo sull’Adda fino a Via Melchioerre Gioia. Negli anni Sessanta del Novecento la parte finale del Naviglio è stata chiusa ma il canale continua a scorrere sotto la strada.
La ciclabile della Martesana è un percorso alla portata di tutti e non servono biciclette particolarmente attrezzate per percorrerlo. È infatti quasi totalmente pianeggiante e presenta un fondo stradale in buono stato.
Tuttavia, se si desidera attraversare la zona in Handbike o in carrozzina bisogna prestare attenzione a uno sbaragliamento a Inzago, in Via Martiri della Libertà. Tuttavia si tratta di un ostacolo aggirabile, basterà infatti svoltare poco prima in Via Conciliazione, poi a destra attraversando un parcheggio privato e riprendere quindi la ciclabile. Un’altra interruzione si trova a Gessate, ma con un po’ di attenzione è possibile superarla.
Nonostante il percorso sia interamente ciclabile alcune zone sono a uso promiscuo, possono quindi essere utilizzate dalle auto dei residenti, i mezzi delle attività locali e quelli agricoli. Anche se trovarsi davanti a un veicolo a motore lungo la tratta è un fatto raro è bene essere consapevoli e preparati a questa eventualità.
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La ciclabile attraversa centri abitati e parchi attrezzati, dunque durante il percorso non mancheranno dei punti di ristoro come bar, fontanelle e zone d’ombra. Il percorso parte dalla Cassina de’ Pomm a Milano (angolo di Via Melchiorre Gioia) e prosegue attraversando i comuni di Cologno Monzese, Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Cassina de’ Pecchi, Bussero, Gorgonzola, Gessate, Inzago e Cassano d’Adda.