Gli alimenti non servono solo come nutrimento per il corpo, sono fondamentali anche per la mente e vanno scelti correttamente.
Come per ogni altra parte dell’organismo, l’alimentazione aiuta a migliorare le capacità ma anche a determinare il buon funzionamento di quelli che sono gli elementi basilari della mente.
Gli alimenti fondamentali sono quelli che fanno bene al cervello e che possono potenziare le sue capacità, quindi che vanno a determinare un nutrimento essenziale ma anche che sono in grado di mantenerlo giovane e fresco.
Cosa vuol dire alimentazione atta a migliorare la mente? Si può intendere questo concetto sotto molteplici condizioni, dalla memoria alla flessibilità. Quindi non è solo una questione di performance ma di come mantenere il cervello in salute. Ci occupiamo di tutti gli organi, di ciò che depura il fegato, di ciò che fa bene allo stomaco eppure non pensiamo mai al cervello.
Un prodotto essenziale per la mente sono sicuramente le verdure a foglia scura che permettono di migliorare i processi neurologici e quindi il funzionamento globale a livello cerebrale. Tra questi vi sono ad esempio il cavolo nero, il crescione, gli spinaci, le bietole e prodotti ricchi di antiossidanti che permettono di combattere i radicali liberi e quindi quelli che sono i tipici danni causati dall’avanzare dell’età. Secondo le ricerche svolte dall’Università della Georgia c’è un legame diretto tra i carotenoidi delle verdure e il miglioramento dell’elaborazione mentale, addirittura fino al 50%.
Altro elemento fondamentale per la salute della mente è sicuramente il pesce. Si dice appunto che questo vada sempre consumato nella dieta e questo è il caso specifico. Sono soprattutto i pesci di tipo grasso ad apportare i benefici quindi salmone, tonno, trota, sardine. Hanno un contenuto molto elevato di omega 3 e quindi insieme ai grassi polinsaturi sono un vero toccasana. Il 20% del peso del cervello è proprio costituito da questi acidi, quindi è importante che siano in bilanciamento continuamente.
Anche le proteine sono essenziali perché questo organo ha bisogno di amminoacidi quindi non vanno mai rimosse o ridotte ma bisogna sempre puntare a un’alimentazione sana e variegata. Sono molto importanti anche le uova, fin troppo sottostimate. Queste permettono di maggiorare il rendimento cerebrale e vanno anche a compensare il suo restringimento nel tempo. Infine i frutti di bosco che aiutano a regolare il connubio cervello-intestino. Questi sono connessi e lavorano insieme, grazie ai polifenoli le funzioni vengono massimizzare e ridotte le infiammazioni locali.