Come si vestono i milanesi? Consigli di stile per sentirsi sempre a proprio agio nella città della moda per eccellenza.
Milano è una città che detta legge in fatto di moda, tuttavia identificare un stile unico per i milanesi è davvero un’impresa ardua: sopratutto perché in una città cosmopolita come il capoluogo lombardo, chi sono veramente i milanesi?
Nella Milano 2024 diventa difficile parlare di milanesi, in una città che vanta circa 1,4 milioni di persone provenienti da tutte le parti d’Italia e del mondo.
La verità è che sentirsi milanesi è uno stile di vita, è l’adattarsi alla vibrante energia di una città che non si ferma mai, è saper cogliere le giuste opportunità, è restare incantati davanti al Duomo sotto la pioggia. Milanesi, in fondo, si diventa. Poco importa quale sia la città natale su certificato di nascita, una volta che Milano ti entra nelle vene è li per rimanere.
In fatto di stile a Milano vale tutto e il contrario di tutto, in una città che la moda la fa e non la subisce, ogni individuo può tirare fuori la sua personalità tramite gli outfit, anche i più pazzi ed estrosi, che in una qualsiasi altra città rischierebbero di essere additati.
Milano è la moda. Non è solo la città che ospita una delle Fashion Week più importanti al mondo – insieme a Londra, Parigi, New York – ma è anche una città che in fatto in stile ha mille e un volto. È infatti difficile distinguere uno stile unico per i milanesi, perché molto spesso gli stessi quartieri incido sullo stile delle persone che li abitano.
Brera ad esempio, è il cuore pulsante di Milano. Qui è dove l’arte accade, con le sue gallerie d’arte, gli atelier di artisti e i caffè storici è una delle zone della città in cui sembra che il tempo si sia fermato.
Non stupisce quindi che chi frequenta questa zona indossa abiti bohemien-chic, con un mix di eleganza e creatività. Il look esprime al meglio l’attitude di chi lo indossa, ecco allora che sarà facile incontrare tessuti pregiati, come seta o velluto, cappelli a tesa larga e accessori unici.
In Zona Porta Venezia la vitaè più cosmopolita ed eclettica, questo è il quartiere famoso per la sua inclusività e multiculturalità. Chi frequenta questa zona ama sperimentare con forme e colori, abbracciando quelle che sono le tendenze più audaci della moda. Questo è il quartiere ideale per chi ama distinguersi e giocare con il fashion.
L’audacia la ritroviamo anche in Zona Tortona, il regno del Fuorisalone. Qui lo stile è innovativo, sperimentale e fuori dagli schemi: caratterizzato da materiali insoliti, tagli asimmetrici, capi unisex e abbinamenti arditi.
Aperitivi, mercatini vintage e un atmosfera rilassata, in una parola: Navigli. Qui la vita è lenta e pacata, sarà facile incontrare jeans strappati, camicie a quadri, giacche di pelle e abiti recuperati da mercatini.
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A Coros Como e Porta Nuova lo stile diventa glamour e internazionale, non a caso qui si concentrano i club più inclusivi, i locali alla moda e gli alti grattacieli moderni.Tailleur ben tagliati, abiti firmati e accessori di design sono il must. Le scarpe sono immancabilmente curate, spesso con tacchi alti o mocassini di lusso.
Se il quartiere Isola è il regno degli Hipster, con i loro abiti vintage e gli occhiali oversize, City Life è il territorio indiscusso degli amanti di uno stile minimal e hightech, con particolare attenzione a capi funzionali e di alta qualità.
San Babila e Montenapoleone sono il cuore ricco di Milano, qui troviamo le boutique delle più grandi maison di moda. Lo stile è dunque classico e lussuoso, con abiti sartoriali e brand di alta moda. Tutto il contrario di Città Studi, il quartiere universitario per eccellenza, frequentato da studenti e giovani professionisti. Lo stile qui è pratico e funzionale, senza troppi fronzoli.