L’Ippodromo La Maura di Milano accoglie uno degli che più attesi degli i-Days di Milano con Simple Plan, Avril Lavigne e Sum 41
Tre concerti in un solo evento, in programma all’Ippodromo La Maura di San Siro che per una serata tornerà a essere la capitale del movimento think punk, un crogiuolo che comprende almeno tre generazioni che dagli anni ‘90 in poi hanno fatto del rock alternativo americano un proprio stile di vita.
Molti nostalgici, certo, in gran parte già visti anche al recente concerto dei Green Day che, sempre all’Ippodromo ha raccolto oltre 80mila persone, un record per la band californiana di San Diego che è amatissima nel nostro paese.
Ma non meno amati sono Avril Lavigne e i Sum 41 del suo primo ed ex marito Deryck Whibley, leader e cantante di una band che ha lasciato un segno profondo con il suo punk allegro, ironico e scanzonato diventato in molti casi colonna sonora di film che anche nel nostro paese hanno fatto storia, saghe non-sense dominate da American Pie.
Avril e Deryck, quattro anni di matrimonio destinato a dominare le cronache patinate dei giornali di mezzo mondo, si sono separati ormai da quasi 15 anni. Nonostante moltissime difficoltà di carattere umano e personale coincise con i problemi di salute di lei e la gravissima dipendenza di lui da alcol e droghe, hanno mantenuto un rapporto affettuoso e amichevole che virgola di tanto in tanto, li ha riportati sul palco scatenando l’emozione dei fan.
Quando si parla di Avril Lavigne e Deryck Whibley scatta inevitabilmente lo ship. I fan li rivorrebbero di nuovo insieme nonostante lei sia poi risposata – con il leader dei Nickelback Chad Kroeger – e abbia una vita sentimentale ormai stabile e da qualche tempo risulti single tra una storia e l’altra.
Anche Deryck nel frattempo sembra aver raggiunto una certa serenità sia personale che sentimentale a fianco alla modella Ariana Cooper che gli ha dato due figli e che gli è stato vicino in un periodo drammatico tra disintossicazioni, insufficienze cardiache e le conseguenze drammatiche di una forma di Covid che quasi lo portava alla tomba.
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Tuttavia rivedere insieme Avril e Deryck è indubbiamente molto emozionante anche per i numerosi fan italiani che non solo non li hanno mai dimenticati ma li aspettavano da tempo. Soprattutto ora dopo che i Sum 41 hanno annunciato che questo sarà il loro ultimo tour prima di uno scioglimento già programmato che si concretizzerà con uno show definitivo, in Canada, il 30 gennaio 2025.
Sembra quasi essere la resa dei conti per questo genere di musica che ha mosso l’interesse di decine di milioni di fan e che ha letteralmente sorretto l’industria musicale per almeno 20 anni. Nel corso degli ultimi tempi, infatti, non solo i Sum 41 hanno annunciato la conclusione della loro attività artistica ma anche i NOFX, recentemente passati dal nostro paese, hanno detto la parola fine sulla loro attività.
Inevitabile che all’ippodromo di Milano si siano dati appuntamento per questo triplo evento rock tutti i nostalgici che tra influenze emo, post-punk e post-dark abbiano guardato a questa proposta musicale con attenzione e affetto.
Ad aprire un pomeriggio intensissimo, un vero e proprio Festival nel Festival, saranno i Simple Plan passati da Milano non molto tempo fa e reduci da un affollatissimo successo di pubblico all’Alcatraz. Anche loro, reduci da uno straordinario ritorno di popolarità grazie alla loro canzone I’M just a Kid, diventata tormentone sui social, si incastrano perfettamente nella proposta in programma nel corso del pomeriggio.
Dopo di loro toccherà ad Avril Lavigne un’autentica icona di livello mondiale, ancora amatissima nel nostro paese tornata ad attualità dopo mille vicissitudini personali con un tour che sta ottenendo un ottimo successo e che abbraccia tutta la sua produzione. Dagli esordi di Complicated, quando poco più che ragazzina si ritrovò al primo posto delle classifiche internazionali grazie ai video e a MTV, fino al suo ultimo album, per la verità molto buono ed estremamente intenso dal punto di vista di testi ispirati ai suoi drammi personali.
Avril torna a Milano a un anno di distanza dal suo concerto da headliner dello scorso anno al Forum di Assago. Sarà il suo 21esimo show nel nostro paese a distanza di venti anni dalla sua prima apparizione pubblica in Italia con MTV (TRL in piazza Plebiscito a Napoli) e dal suo primissimo show, all’Alcatraz.
A chiudere la serata saranno i Sum 41, anche loro in Italia lo scorso anno con l’affollatissima data del Carroponte di Sesto San Giovanni, anche loro di scena a Milano 23 anni il loro esordio quando giovanissimi e semi-sconosciuti suonarono in un Rainbow semideserto.
* I’d Do Anything
* Shut Up!
* Jump
* Jet Lag
* Your Love Is a Lie
* You Suck at Love
* Welcome to My Life
* Iconic
* Summer Paradise
* All Star / Sk8er Boi / Mr. Brightside
* What’s New Scooby Doo?
* Where I Belong
* I’m Just a Kid
* Perfect
* Girlfriend
* What the Hell
* Complicated
* Here’s to Never Growing Up
* My Happy Ending
* He Wasn’t
* Don’t Tell Me
* Losing Grip
* I’m With You
* Bite Me
* Love It When You Hate Me
* Sk8er Boi
* Motivation
* The Hell Song
* Over My Head (Better Off Dead)
* No Reason
* Underclass Hero
* Some Say
* Landmines
* Dopamine
* We’re All to Blame
* Walking Disaster
* Pieces (+ Smoke On the Water & Seven Nation Army riffs)
* Drum Solo
* Rise Up
* We Will Rock You (Queen cover)
* In Too Deep
* Fat Lip
Bis
* Waiting on a Twist of Fate
* Summer
* Still Waiting